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Uccise la compagna e portò via le figlie: la decisione dei giudici sul femminicidio a Sassari

Pubblicato: 16/03/2022 08:47

Arrivata la sentenza in Corte d’Assise a Sassari per il femminicidio consumatosi nel 2020 a Sorso, vittima la 41enne Zdenka Krejcikova uccisa dal compagno in un bar della città. L’uomo, Francesco Douglas Fadda, 46 anni, dopo il delitto aveva portato via le figlie.

Uccise la compagna e portò via le figlie: arrivata la sentenza per la morte di Zdenka Krejcikova a Sassari

Secondo quanto emerso poche ore fa, la Corte d’Assise di Sassari avrebbe condannato all’ergastolo Francesco Douglas Fadda, 46 anni, imputato dell’omicidio della compagna 41enne Zdenka Krejcikova. Il massimo della pena per il femminicidio consumato in un bar di Sorso, nella stessa provincia sarda, il 15 febbraio di 2 anni fa.

La vittima, di origine ceca, sarebbe morta in conseguenza di una ferita infertale con un coltello all’interno del locale. A seguito del femminicidio, il compagno avrebbe portato via le due figlie piccole della donna.

Femminicidio a Sorso: la ricostruzione del caso di Zdenka Krejcikova

Per il brutale delitto, risalente al 2020, il sostituto procuratore Paolo Piras, riferisce Ansa, aveva chiesto proprio l’ergastolo e la Corte avrebbe accolto con la sentenza emessa poche ore fa. I fatti, secondo la ricostruzione effettuata in sede di indagine, si sarebbero verificati il 15 febbraio e l’attività investigativa avrebbe portato alla luce una drammatica sequenza di elementi.

Stando a quanto emerso, Zdenka Krejcikova sarebbe scappata dalla sua abitazione di via Tiziano con le figlie gemelle di 11 anni a seguito di una lite con il compagno, e avrebbe cercato riparto nel bar sotto casa. Lo stesso locale in cui l’uomo l’avrebbe poi raggiunta e successivamente ferita con un coltello da cucina. L’orrore sarebbe proseguito subito dopo l’aggressione quando Fadda, riporta ancora l’agenzia di stampa, avrebbe caricato in auto la vittima insieme alle figlie per darsi alla fuga.

Arrivato a Ossi, Comune del Sassarese poco distante, avrebbe abbandonato la compagna agonizzante in un appartamento di via Spinoza, nei pressi della guardia medica. I soccorsi attivati poco dopo si sarebbero rivelati vani. L’arresto dell’uomo era arrivato la mattina seguente all’esito di una serrata caccia all’uomo, con il Fadda individuato e fermato all’interno del parcheggio di un centro commerciale di Sassari. In macchina le due bambine fortunatamente illese. Poche ore fa la condanna per il femminicidio: l’uomo è stato ritenuto responsabile di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione commesso con crudeltà, di resistenza, tortura, porto abusivo di coltello e sequestro di persona.

Il legale dell’imputato, Lorenzo Galisai, nel sostenere l’innocenza del proprio assistito ha così commentato, riporta Ansa: “Molte le contraddizioni emerse nelle prove testimoniali. Fadda amava Zdenka e non le avrebbe mai fatto del male“. Preannunciato il ricorso in appello.

Chiunque sia vittima di violenza o stalking può chiamare il numero 1522, attivo 24 ore su 24 e gratuito. Rispondono operatrici specializzate nel sostegno alle vittime di questi reati.

1522 numero antiviolenza e stalking
1522 numero antiviolenza e stalking

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