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Al Bano Carrisi racconta la sua convivenza con dei profughi ucraini: “È mio dovere oggi pensare a loro”

Pubblicato: 25/03/2022 20:24

La guerra in Ucraina ha sconvolto il mondo e, anche molti volti noti dello spettacolo, hanno voluto dire la loro opinione sul conflitto in corso. Anna Safroncik ha raccontato l’esperienza del padre, fuggito da Kiev e arrivato in Italia. Anastasia Kuzmina, invece, ha fatto diverse apparizioni televisive, in cui ha espresso tutta la sua paura e condanna per la guerra ucraina.

Anche Al Bano Carrisi si è espresso sull’argomento. Il Cantante di Cellino San Marco ha condannato fortemente le azioni di Putin. L’icona della musica italiana ha deciso, inoltre di ospitare dei profughi ucraini nella sua tenuta.

Al Bano Carrisi ha raccontato la convivenza con i suoi ospiti ucraini nel corso di un’intervista a Diva e Donna, come riportato da Fanpage.

Al Bano Carrisi ospita una famiglia ucraina a Cellino San Marco

Al Bano Carrisi ha deciso di ospitare una famiglia di profughi ucraini a Cellino San Marco. Si tratta di una professoressa ucraina con il figlio di 7 anni e anche di due ragazzi adolescenti.

Il cantante ha raccontato di non aver toccato il tema della guerra con i suoi ospiti: “La prima sera non ho toccato volutamente il tema della guerra”.

Al Bano Carrisi ha raccontato nell’intervista che la sua esperienza di convivenza con i profughi ucraini è molto positiva: “Abbiamo parlato di musica, di sport, abbiamo cercato di tranquillizzarli. Sono educatissimi, gentili, sta andando tutto molto bene”.

Al Bano Carrisi si sente responsabile nei confronti dei suoi ospiti

Al Bano Carrisi sta ospitando dei profughi ucraini, in fuga dalla guerra. Con questi ospiti, il cantante si è trovato a scherzare: “Mi hanno chiesto: ma quante stelle ha questo albergo? Io ho risposto ridendo: è un 4 stelle! E loro: no, no, ne ha almeno 10 secondi me”.

L’icona della musica italiana ha svelato di sentirsi responsabile nei confronti dei suoi ospiti: “Io mi sento responsabile di questi tre ragazzi e voglio trattarli come se fossero figli… È mio dovere oggi pensare a loro”.

Ultimo Aggiornamento: 25/03/2022 20:25