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Fosse comuni e civili giustiziati a Bucha: orrore nella regione liberata di Kiev. Colloqui Putin-Zelensky in Turchia

Pubblicato: 02/04/2022 23:15

L’orrore si è rivelato a Bucha in tutta la sua violenza, dopo la riconquista della regione di Kiev consentita dal ritiro russo. Dalla cittadina a 50 chilometri dalla capitale arrivano resoconti di fosse comuni in cui sarebbero state seppellite centinaia di persone. Sarebbero inoltre stati ritrovati i corpi di diversi civili giustiziati in stile esecuzione.

Se Kiev sembra per il momento salva, continua invece il martirio di Mariupol, nel Sud dell’Ucraina, dove ancora una volta è stato interrotta l’evacuazione di centinaia di migliaia di civili, con la Croce Rossa che continua a cercare di raggiungere la città. Uno spiraglio potrebbe arrivare dalla diplomazia. Secondo Interfax, Vladimir Putin e Volodymyr Zelenskiy potrebbero incontrarsi in Turchia. La bozza di trattato uscita dai negoziati sarebbe a buon punto.

Ritiro russo dalla regione di Kiev: “Irpin, Bucha, Gostomel liberate”

Le forze di resistenza ucraine sono riuscite a riprendere il controllo della regione di Kiev, dopo la decisione della Russia di ritirarsi dalle zone contese nel Nord del Paese. Hanna Maliar, viceministra della Difesa ucraina, ha fatto sapere che l’intero oblast’ di Kiev è stato liberato: “Irpin, Bucha, Gostomel e tutta la regione di Kiev liberati dagli invasori” ha scritto su Facebook Maliar, dichiarando che sono in corso raid per cercare eventuali nemici rimasti in zona.

La viceministra informa inoltre sulla presenza di mine, chiedendo alla popolazione di aspettare prima di tornare negli insediamenti in cui si è combattuto violentemente nel corso delle passate settimane.

L’orrore di Bucha: trovate fosse comuni e civili giustiziati

Le immagini e testimonianze più dure della ritirata russa arrivano dalla cittadina di Bucha. Il sindaco Anatoly Fedoruk ha raccontato all’AFP che almeno 280 persone sono già state seppellite nelle fosse comuni. Fedoruk ha inoltre confermato le foto di cadaveri in abiti civili disseminati nelle strade, si tratterebbe di almeno 20 corpi.

Nelle foto si notano le mani legate dietro la schiena: “Tutte queste persone sono state uccise con colpi dietro la testa”, ha dichiarato il sindaco di Bucha. I giornalisti dell’AFP sul posto hanno riportato gli ingenti danni subiti dalla città, con strade sventrate dalle esplosioni ed edifici distrutti. Euromaidan Press ha fatto sapere inoltre che a Motyzhyn, nella regione di Kiev, sono stati trovati seppelliti in una fossa comune i corpi di Olha Sukhenko e della sua famiglia. Sukhenko, a capo del villaggio, era stata rapita dalle forze dell’esercito russo lo scorso 23 maggio.

fosse comuni nella regione di kiev

Colloqui tra Putin e Zelensky in Turchia: negoziati a buon punto

L’agenzia di stampa russa Interfax riporta come la Turchia sarà probabilmente il luogo in cui si incontreranno Putin e Zelensky. Il presidente turco Erdogan mantiene contatti telefonici costanti con i due leader, a cui ha ribadito durante il colloquio di venerdì la necessità di giungere a una tregua e a una soluzione diplomatica della crisi. Ankara si è inoltre offera di aiutare nell’evacuazione di Mariupol inviando navi per trasportare i civili.

Interfax ha inoltre riportato la notizia ricevuta da un negoziatore ucraino secondo cui la Russia ha indicato come la bozza del trattato di pace sia a uno “stato abbastanza avanzato da permettere consultazioni dirette” tra Putin e Zelensky. Rimarrebbe però in bilico l’accordo sullo stato della Crimea, che potrebbe essere soggetta a negoziazioni separate.