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Erdogan preme per un incontro tra Zelensky e Putin, a Kiev la presidente Metsola: “L’Ue accoglierà chi fugge”

Pubblicato: 01/04/2022 21:02

Continuano gli sforzi diplomatici per portare Zelensky e Putin al tavolo dei negoziati, nonostante per il momento la possibilità di un incontro tra i due leader sembra ancora lontana. Il più attivo sul fronte diplomatico continua a essere il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha ribadito l’invito per un vertice a Istanbul durante una telefonata nel pomeriggio con Vladimir Putin. Erdogan ieri ha sentito telefonicamente anche Zelensky, mentre riprendono i negoziati tra i due Paesi, anche se a distanza. Oggi a Kiev è inoltre volata la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, che ha parlato di fronte al Parlamento ucraino ribadendo la vicinanza dell’Unione europea.

Erdogan promuove un incontro tra Putin e Zelensky: telefonata con il Cremlino

Il presidente turco Erdogan promuove un faccia a faccia tra Putin e Volodymyr Zelensky, rimanendo la figura al momento più impegnata nel tratteggiare delle condizioni che possano portare a un cessate il fuoco, richiesto già lo scorso mese da Ankara. Oggi Erdogan aveva espresso la speranza che potesse essere decisa una data durante il suo colloquio telefonico con Putin, che avrebbe invitato a “fare dei passi“, specialmente per quanto riguarda la condizione di Donbass e Crimea.

Il presidente turco ha dichiarato che “Zelensky ha un approccio positivo in merito e Putin lo aveva in passato“, confidando quindi che in un eventuale incontro a Istanbul “il processo negativo possa essere convertito in uno positivo e che i due leader prendano delle decisioni“. La chiamata con Mosca non sembra però aver sortito gli effetti desiderati per il momento, ma Erdogan avrebbe confermato a Putin, che oggi ha fronteggiato alcune voci sul suo stato di salute, la necessità del vertice.

La presidente del Parlamento europeo Metsola vola a Kiev

Oggi la presidente Roberta Metsola è volata a Kiev, dove ha tenuto un discorso davanti il Parlamento ucraino, la Verkovna Rada. Metsola è la prima rappresentate delle istituzioni europee a visitare la città assediata dall’inizio dell’invasione, ma segue l’esempio dei capi di governo di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, che due settimane fa hanno oltrepassato il confine ucraino per incontrare Zelensky. Metsola ha incontrato Denys Shmyhal, primo ministro dell’Ucraina, e condiviso il supporto dell’Ue per il Paese invaso, candidato per l’adesione all’Unione europea.

L’Ucraina ha mostrato al mondo come sollevarsi per la libertà e la democrazia“, ha scritto Metsola su Twitter, “Sono orgogliosa di aver portato un messaggio di speranza e solidarietà dall’Unione europea“. La presidente ha inoltre garantito che l’Europa “rimarrà unita ed eguaglierà la forza dell’aggressore con la compassione per coloro che fuggono dall’Ucraina“. Metsola ha infatti assicurato nel suo discorso che l’Europa si prenderà cura delle vostre famiglie che sono state costrette a fuggire dal Paese. E ciò sarà fatto fino al giorno in cui potranno ritornare alle loro case e ricostruire le loro vite“.