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Che Tempo Che Fa, le parole del segretario NATO Stoltenberg sul conflitto e i crimini di guerra in Ucraina

Pubblicato: 04/04/2022 11:46

Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO, ha parlato di un grave errore di calcolo compiuto dal presidente russo Putin, che avrebbe sottovalutato le forze armate e il coraggio del popolo ucraino. Quali sono state le sue parole sulla guerra in Ucraina e sul ruolo della NATO.

Segretario NATO, Putin ha “sottovalutato il coraggio e la leadership ucraina

Il segretario Stoltenberg ha espresso parole di dura condanna verso l’aggressione miliare a opera dei russi, accusando Vladimir Putin di aver “compiuto un grande, grande errore perché ha sottovalutato la forza delle forze armate ucraine, il coraggio e la leadership ucraina”. A causa di questa valutazione sbagliata, “quella che lui pensava fosse un’operazione militare semplice e rapida si è trasformata ora in una guerra vera e propria dove lui non è stato in grado di raggiungere il suo obiettivo, vale a dire il controllo dell’Ucraina”. Il segretario NATO ha parlato in questi termini del sanguinoso conflitto, giunto ormai al suo 40esimo giorno, in qualità di ospite della puntata di Che Tempo che Fa su Rai 3. Ha affrontato anche la possibilità che l’Ucraina diventi un territorio neutrale, spiegando che “La NATO sostiene il diritto che ogni nazione ha di scegliere il proprio percorso, sia che si voglia far parte di un’alleanza o no”.

Le parole di Stoltenberg sulla presunta ritirata delle forze russe nella guerra in Ucraina

Secondo Stoltenberg, l’esercito russo al momento non sarebbe in fase di ritirata, bensì starebbe attraversando un processo di “riconcentrazione delle forze”. Come conseguenza, il timore del segretario NATO è che “Ci aspettiamo una concentrazione dei combattimenti a est e a sud e quindi, ci dispiace, ma probabilmente vedremo più sofferenze e più attacchi. Questo sottolinea ancora di più la necessità che Putin metta fine a questa guerra”. In merito alle sanzioni contro Mosca, Stoltenberg ha sottolineato l’importanza di continuare a esercitare pressioni attraverso questo strumento economico.

La minaccia nucleare sulla guerra in Ucraina e il massacro nella città di Bucha

Nel corso del suo intervento in trasmissione, Stoltenberg ha dichiarato che “C’è una corresponsabilità da parte della NATO che è proteggere e difendere tutti gli alleati Nato e impedire qualsiasi attacco armato contro qualsiasi Paese NATO”, ribadendo come “l’attacco a un Paese NATO scatenerà la risposta” dell’Alleanza stessa. Ha poi definito “inaccettabile” l’uso di armi nucleari nella guerra in Ucraina, un utilizzo che potrebbe stravolgere la natura del conflitto, sottolineando con forza che “La Russia deve capire che una guerra nucleare non può essere vinta e neanche combattuta”.

Infine, il segretario ha parlato anche delle atroci immagini del massacro compiuto nella città di Bucha, che ha suscitato orrore e indignazione in tutta Europa. “Ci sono atrocità che vengono perpetrate contro i civili, civili che sono diventati obiettivi. Tutto ciò è estremamente grave, brutale” ha detto, riconoscendo l’importanza dell’intervento della Corte Penale Internazionale per individuare e condannare i responsabili dei crimini di guerra.

Ultimo Aggiornamento: 12/04/2022 15:34