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Omicidio Stefano Cucchi, la Cassazione condanna a 12 anni i carabinieri. Ilaria Cucchi: “Giustizia è fatta”

Pubblicato: 04/04/2022 21:27

La Cassazione ha deliberato sulla sentenza definitiva per l’omicidio di Stefano Cucchi, 31enne romano morto il 22 ottobre 2009 mentre era in custodia dei Carabinieri della stazione Appia. Gli Ermellini hanno confermato la condanna a 12 anni di carcere per due dei carabinieri imputati nel processo, Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro. Ci sarà invece un appello bis per il maresciallo Roberto Mandolini e Francesco Tedesco, accusati di falso.

Cassazione condanna a 12 anni i carabinieri per l’omicidio Cucchi

Una lunga attesa, durata 13 anni, per avere giustizia sulla morte di Stefano Cucchi, geometra romano morto in seguito al violento pestaggio a opera dei carabinieri che lo avevano preso in custodia la sera del 15 ottobre 2009. La sentenza della Cassazione conferma la condanna per l’omicidio preterintenzionale di Cucchi, di cui sono colpevoli Alessio Di Bernardo e Raffaele D’Alessandro.

I due militari erano stati condannati in secondo grado a 13 anni, pena aumentata rispetto ai 12 anni del primo grado, quest’ultima confermata dagli Ermellini. Ci sarà invece un appello bis per Mandolini e Tedesco, condannati rispettivamente a 4 anni e a 2 anni e mezzo per falso. Per i due si profila però il rischio della prescrizione, che cadrà a maggio. Il processo per i depistaggi si concluderà invece il 7 aprile. La decisione arriva dopo 5 ore in camera di consiglio della Quinta sezione penale della Suprema Corte.

Le parole di Ilaria Cucchi e Rita Calore dopo la sentenza della Cassazione

La sorella di Stefano Cucchi, Ilaria, che ha lottato in tutti questi anni per assicurare giustizia al fratello, ha commentato la sentenza dopo la giornata passata davanti la Cassazione in attesa del verdetto. “Giustizia è stata fatta, Stefano è stato ucciso di botte“, ha dichiarato a caldo Ilaria Cucchi, il cui pensiero, continua, è andato oggi ai suoi genitori “che di tutto questo si sono ammalati“.

Anche la madre di Stefano, Rita Calore, ha rilasciato una dichiarazione tramite il legale Stefano Maccioni: “Finalmente è arrivata giustizia dopo tanti anni almeno nei confronti di chi ha picchiato Stefano causandone la morte“.

Ultimo Aggiornamento: 04/04/2022 22:07