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Andreea Rabciuc scomparsa: le ultime ore prima della sparizione nel racconto del fidanzato

Pubblicato: 21/04/2022 08:37

Simone Gresti, fidanzato della 27enne Andreea Rabciuc scomparsa il 12 marzo scorso, ha rotto il silenzio davanti alle telecamere e ha raccontato la sua versione di una storia ancora intrisa di misteri e interrogativi. Della giovane non si ha più traccia da oltre un mese, sparita dopo una festa con lui e gli amici in un casolare in zona Montecarotto.

Andreea Rabciuc scomparsa a Jesi: le parole del fidanzato Simone Gresti

Sicuramente quella sera ha chattato con qualcuno, anche se non ho trovato messaggi nel suo telefono, forse li ha cancellati“. Così Simone Gresti, 43 anni, ha dipinto un tratto del suo racconto intorno al mistero della 27enne scomparsa a Jesi (Ancona) il 12 marzo scorso in circostanze tuttora al vaglio degli inquirenti.

L’uomo, iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di sequestro di persona – atto dovuto per consentirgli di partecipare agli accertamenti tecnici in sede investigativa – continua a dirsi estraneo alla sparizione della giovane e fornisce una sua versione ai microfoni di Chi l’ha visto?.

Le forze dell’ordine stanno indagando su tutti i movimenti registrati nei dispositivi di entrambi ed è proprio sul telefono della ragazza, da lui trattenuto nei 2 giorni successivi alla scomparsa e poi consegnato alla madre della stessa, che Gresti concentra alcune delle sue dichiarazioni davanti alle telecamere sostenendo che possa aver interagito con altre persone prima di allontanarsi dal casolare in cui stavano trascorrendo la serata in compagnia di alcuni amici.

Frequentemente chattava con altra gente, con amici – ha aggiunto il fidanzato della ragazza –, mi sembra strano che quella sera non abbia sentito nessuno. Anzi, è abbastanza improbabile“. Secondo Simone Gresti, la 27enne potrebbe aver parlato con qualcuno: “Con chi scrivesse non so assolutamente, non c’erano quei messaggi e quelle chiamate“.

Andreea Rabciuc: l’ultima telefonata al padre prima della scomparsa

Al momento non è chiaro se Andreea Rabciuc sia ancora in vita e se si sia allontanata volontariamente. Il padre della 27enne, intervistato dalla trasmissione di Federica Sciarelli, aveva parlato dell’ultima telefonata ricevuta dalla sua utenza nelle ore immediatamente precedenti l’inizio del giallo.

Una chiamata che gli sarebbe arrivata intorno alle 4.20 del 12 marzo, giorno della scomparsa, ma a cui non avrebbe risposto: “Mi ha chiamato sabato 12 marzo, alle 4.20 di mattina. Non ho risposto perché stavo dormendo, non ho sentito la chiamata”. Intorno a mezzogiorno, il genitore avrebbe tentato di ricontattarla, via telefono e Messenger, ma inutilmente.

L’appello del fidanzato di Andreea Rabciuc a Chi l’ha visto?

Nel corso di una intervista a Chi l’ha visto?, trasmessa poche ore fa, il fidanzato di Andreea Rabciuc ha lanciato un appello: “Chiunque pensi di averla vista ce lo faccia sapere. Spero che tutte le segnalazioni siano verificate a fondo dalle forze dell’ordine”.

Le ricerche continuano e gli inquirenti lavorano con cani molecolari e droni per scovare eventuali nuove tracce della giovane. Alcune di queste sarebbero state localizzate nei pressi dello stesso casolare da cui, il 12 marzo, si sarebbe allontanata dopo l’ennesimo litigio con il 43enne.