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Cartabianca, faccia a faccia tra Matteo Salvini e Alessandro Orsini sulla guerra in Ucraina: come è andata

Pubblicato: 03/05/2022 23:17

Alessandro Orsini aveva già lanciato l’anticipazione nel pomeriggio svelando che ci sarebbe stato un “faccia a faccia con Matteo Salvini questa sera a CartaBianca“. Il professore di sociologia del terrorismo internazionale, ospite fisso del programma di Raitre, aveva annunciato la presenza del leader della Lega per parlare della guerra tra Russia e Ucraina.

Matteo Salvini sulle guerra in Ucraina

Più avanti va la guerra, più morti ci sono e in autunno la situazione sarà drammatica” dal punto di vista economico, dice Matteo Salvini a CartaBianca su Rai3. Poi sui famosi rapporti con Putin a livello governativo degli anni passati, il leader leghista spiega: “Il governo Letta fece decine di accordi con Mosca: tutti hanno avuto rapporti con Putin“. E ancora: “Dopo due mesi e mezzo la via è ancora quella dell’invio di armi? Secondo me, no“. “Vogliamo tornare alla guerra fredda? Vogliamo tornare a Rocky contro Ivan Drago?“, incalza Salvini, “Cercherò di portare su posizione di prudenza e visione del futuro la maggior parte” della politica.

La replica di Alessandro Orsini

Bianca Berlinguer interroga allora Orsini e gli chiede come si può fermare il conflitto: “Non dovrei esserci io a confrontarmi con Salvini”, chiarisce subito, “dovrebbe esserci il leader di un partito che si opponga alle politiche del governo di Draghi verso l’Ucraina“.

“Ho vissuto un momento di pura gioia, dopo due mesi di orrende notizie, quando ho sentito il senatore Salvini e anche Giuseppe Conte dire che non sono più intenzionati a portare avanti questa linea politica nei confronti dell’Ucraina“, spiega allora Orsini. “Ringrazio il senatore Salvini per le posizioni che ha assunto“, incalza ancora chiarendo agli spettatori che si aspettavano uno scontro tra i due come sarebbero andate le cose durante la puntata.

Sull’invio di armi in Ucraina: “Abbiamo una visione molto ingenua di come si faccia la pace“, sottolinea Orsini. “Bisogna colpire Putin ammorbidendolo con le sanzioni e questo lo stiamo facendo molto bene, ma bisogna poi dopo ammorbidire anche Zelensky“, spiega ancora. “Biden vuole colpire soltanto Putin e non ammorbidire Zelensky” e Putin? “Su Putin stiamo già facendo tutto il possibile pur di non far scoppiare la terza guerra mondiale“.

Ultimo Aggiornamento: 04/05/2022 15:34