È stato trasferito agli arresti domiciliari Ubaldo Manuali. Il netturbino di Riano Romano, accusato di stupro, è stato vittima di un pestaggio in carcere.
L’antefatto
L’uomo è stato fermato per violenza sessuale e diffusione illecita di foto e video porno, scattate a loro insaputa alle donne che conosceva in chat e incontrava poi a casa sua. Originario di Riano, adescava le vittime sui social e poi le stuprava. Le violenze che vengono contestate a Manuali, hanno un comune denominatore: durante gli appuntamenti offriva da bere alle vittime e la loro lucidità crollava di colpo dopo il primo bicchiere.
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I domiciliari
Successivamente al suo arresto, avvenuto il 18 settembre scorso, era stato condotto nel carcere di Regina Coeli. Ma come riporta il Corriere della Sera, l’uomo ha ricevuto il permesso di spostare la detenzione preventiva a casa di sua sorella a Cerveteri con braccialetto elettronico di sorveglianza. La misura, decisa dal gip, è stata presa in seguito al pestaggio di cui è stato vittima: alcuni dei detenuti si sarebbero scagliati contro l’uomo ad appena pochi giorni dal trasferimento.
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I motivi del pestaggio
Il violento pestaggio da parte dei detenuti è scattato non appena appreso dei motivi per cui Manuali era stata trasferito in carcere: è accusato di aver narcotizzato, violentato e filmato almeno quattro donne. Anche nei giorni scorsi, era stato vittima di insulti e minacce. Nel frattempo, sono scattati gli accertamenti per risalire ai responsabili, ma il clima gli era talmente ostile da dover trasferirlo d’urgenza.
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