Sarah Mescall è morta a soli 14 anni dopo aver tentato una challenge divenuta virale su TikTok. La studentessa ha inalato vernici e solventi col solo intento di ottenere una sensazione di ebbrezza.
La comunità sotto shock
Sarah originaria di Kilnamona in Clare, vicino Dublino ha partecipato a questa sfida nota come “chroming”, subito dopo ha perso i sensi ed è stata portata in ospedale, dove i medici l’hanno indotta in coma farmacologico. La ragazza era un membro di un club GAA locale che ha espresso il suo dolore per la perdita attraverso un post: “Abbiamo appreso dell’improvvisa malattia di una ragazza così adorabile e questo è stato aggravato quando abbiamo saputo della morte di Sarah lunedì pomeriggio. Non ci sono parole per descrivere lo shock e la tristezza della comunità e il nostro pensiero va ai genitori di Sarah, Joe e Deirdre, al fratello Jack e alla sorella Emily, a suo nonno PJ, al presidente del nostro club e a sua moglie Mary, allo zio Oliver di Sarah, al presidente del nostro club e le famiglie allargate Mescall e Power”. Il post si concludeva così: “Sarah era solo all’inizio del suo viaggio nella vita, una ragazza adorabile, gentile, energica e amante del divertimento. Ora è un angelo in paradiso, possa riposare in pace”.
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Una moda pericolosa
Secondo le forze dell’ordine pare che la 14enne stesse tentando la sfida pericolosa che ha già causato la morte di un altro adolescente in Australia. Il “chroming” comporta gravi rischi per la salute, poiché le vernici contengono composti organici volatili come l’acetone e il formaldeide, che possono irritare la pelle, penetrare nei polmoni e causare convulsioni, coma e, in alcuni casi, la morte. Pare che ad uccidere Sarah sia stato un arresto cardiaco e danni celebrali consequenziali all’inalazione.
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