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Clearview Ai, gli occhiali capaci di “riconoscere” le persone: funzionano così

Pubblicato: 12/10/2023 15:20

Occhiali in grado di riconoscere ogni persona esistente sul Piante grazie a una semplice analisi del volto. Uno strumento che fino a pochi mesi fa avremmo immaginato circoscritto alla sceneggiatura di qualche film di fantascienza, e che invece potrebbe presto diventare davvero realtà. Il sistema si chiama Clearview AI e si presenta come una sorta di motore di ricerca: la differenza, però, è che a differenza di Google in questo caso si carica la foto di qualcuno. A quel punto, l’intelligenza artificiale è in grado di attingere da un database di 30 miliardi di immagini raccolte da siti e social network (compreso Facebook) e cercare una corrispondenza perfetta, fornendo poi tutte le foto disponibili di quella persona. (Continua a leggere dopo la foto)
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Clearview Ai come funzionano

Un passaggio che sta facendo discutere, visto che si tratta di mettere a disposizione tantissimi dati di ogni persona identificata. Al momento, in molti Paesi questa operazione è illegale, dato che non è consentito raccogliere e conservare i dati biometrici di qualcuno senza il suo consenso. Repubblica ha intervistato il fondatore di Clearview AI, Hoan Ton-That. 34 anni, un passato da modello, è diventato uno sviluppatore di app, fino a fondare nel 2017 Clearview AI. (Continua a leggere dopo la foto)

Clearview Ai come funzionano

In teoria, questo sistema nasce per nobili propositi, come la lotta al crimine. Ma non mancano le polemiche. “L’algoritmo di Clearview AI – ha spiegato Ton-That – può individuare correttamente un volto in una serie di oltre 12 milioni di foto con un tasso di precisione del 99,85%“. E ancora: “Abbiamo sviluppato una versione di Clearview AI che funziona su occhiali a realtà aumentata. Crediamo che questo prodotto migliorerà i controlli di accesso alle basi militari e ad altri luoghi che richiedono estrema sicurezza”. (Continua a leggere dopo la foto)

Clearview Ai come funzionano

Gli occhiali saranno prodotti da Vuzix, un’azienda americana specializzata, e costeranno mille dollari. Su una lente comparirà il numero di foto presenti in archivio della persona “identificata”. Sfiorando la stanghetta degli occhiali, si potranno scorrere le immagini. Un colpetto consentirà di selezionarne una e di visualizzare le informazioni associate. Una tecnologia avveniristica che continua a sollevare dubbi sulle possibili violazioni della privacy dei cittadini: gli Stati che vorranno adottarla dovranno fare i conti con le tante perplessità che la circondano.

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Ultimo Aggiornamento: 12/10/2023 15:23

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