Tragedia a Roma dove martedì pomeriggio un ragazzino di appena 12 anni si è suicidato gettandosi nel vuoto dalla terrazza di casa sua. Accade nel quartiere di Centocelle. Per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Anche se, secondo i testimoni presenti, l’ambulanza sarebbe arrivata dopo più di mezz’ora mentre il giovane era agonizzante a terra. Alla tragedia però stava per aggiungersi anche l’orrore, visto che alcuni coetanei che hanno assistito alla terribile scena del suicidio avevano deciso di fare dei video per poi pubblicarli su TikTok. Soltanto la prontezza e la lucidità dei carabinieri presenti lo ha però evitato.
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Suicidio a Centocelle: il video stava per finire su TikTok
“Se questo video finisce sui social noi ora abbiamo i vostri nomi. Rischiate una denuncia”. Sono queste le parole pronunciate dai carabinieri della compagnia Casilina, accorsi a Centocelle subito dopo l’allarme lanciato per il suicidio del 12enne. I militari hanno infatti deciso di radunare ed identificare tutti i giovani presenti in piazza dei Mirti che hanno assistito al salto nel vuoto del loro coetaneo e hanno pensato di girare un video da pubblicare su TikTok.
Fortunatamente questa decisione dei carabinieri ha impedito la pubblicazione del video del suicidio del ragazzo sul social network. Un gruppo di ragazzine aveva infatti già ripreso la scena con il proprio telefonino. E il video in pochi minuti stava già facendo il giro dei loro smartphone. Per questo i carabinieri hanno deciso di controllare ogni singolo telefono, riuscendo ad eliminare quelle immagini prima che finissero in rete.
“Quel bambino mi è caduto davanti. – racconta una delle testimoni presenti a piazza dei Mirti a Centocelle al momento del suicidio – Gli tenevo la mano per fargli sentire che non era solo. Ma l’ambulanza sarà passata almeno mezzora dopo. I carabinieri, invece, fino a quando non sono stati certi che del video non c’era più traccia, non hanno lasciato andare i ragazzi”.
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