Greta Thunberg si trova a Londra dove è stata arrestata martedì scorso dalla Metropolitan Police per non avere rispettato l’ordine pubblico durante una protesta, per poi essere rilasciata su cauzione. Ma la 20enne attivista svedese per il clima sorprende nuovamente tutti decidendo di pubblicare un post sulla guerra tra Israele e Palestina con cui lascia di stucco tutti e scatena una bufera social.
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Week 270. Today we strike in solidarity with Palestine and Gaza. The world needs to speak up and call for an immediate ceasefire, justice and freedom for Palestinians and all civilians affected.#FreePalestine #IStandWithPalestine #StandWithGaza #FridaysForFuture
— Greta Thunberg (@GretaThunberg) October 20, 2023
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Il post pro Palestina di Greta Thunberg
“Settimana numero 270. Oggi scioperiamo in solidarietà con la Palestina e con Gaza. – questo il post pubblicato su X da Greta Thunberg – Il mondo ha bisogno di far sentire la sua voce e chiedere un immediato cessate il fuoco, oltre a ottenere giustizia e libertà per i palestinesi e tutti i civili coinvolti”.
Nella foto allegata al post, si vede Greta Thunberg che tiene un cartello in mano con la scritta in inglese “Sostegno a Gaza”. Accanto a lei ci sono altri tre giovani attivisti inglesi, due femmine e un maschio, che mostrano altri cartelli sui quali è scritto rispettivamente “Palestina libera”, “Giustizia climatica adesso” con una bandiera palestinese, e “Io, ebrea, sto con la Palestina”.
Nel post di Greta Thunberg vengono poi linkate alcune associazioni umanitarie e ong pro Palestina, tra cui l’antisionista ‘Jewish Voice for Peace’, e un’altra di ebrei americani denominata ‘If Not now’. La decisione dell’attivista svedese per il clima, che non cita nemmeno la strage compiuta in Israele da Hamas il 7 ottobre scorso, scatena però una furiosa polemica social. In molti la invitano semplicemente a “vergognarsi”. Altri la avvertono che è “sbagliato mescolare la causa ambientalista con la questione Palestina”. E altri ancora lanciano accuse pesantissime nei suoi confronti: “Come ti permetti, sostieni gli assassini di bambini!”. Non mancano comunque nemmeno gli utenti che la ringraziano per il suo sostegno alla causa palestinese.
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