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Forza Italia all’assalto di Report: la trasmissione è un’aggressione

Pubblicato: 22/10/2023 21:25

Nelle ore precedenti alla messa in onda di un’inchiesta dedicata al patrimonio ereditario di Silvio Berlusconi e al ruolo di Marta Fascina nel partito, la trasmissione Report, condotta da Sigfrido Ranucci, si è trovata al centro di polemiche politiche. Forza Italia ha sollevato critiche riguardo all’opportunità di trasmettere l’inchiesta in un momento in cui le urne sono ancora aperte, soprattutto a Monza, dove si tengono le elezioni suppletive per il seggio senatoriale che un tempo fu occupato da Berlusconi.
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Il senatore Maurizio Gasparri, membro della Commissione di Vigilanza Rai, ha dichiarato: “Ancora una volta tocca a Forza Italia, già oggetto di aggressioni mediatiche da parte della trasmissione di Ranucci. Affermazioni di ogni genere, denigrazioni basate su narrazioni prive di fondamento, una vera e propria aggressione.” Gasparri ha sottolineato il finanziamento pubblico della Rai e accusato Report di colpire gli avversari politici.

Anche Roberto Rosso, capogruppo di Forza Italia in Vigilanza Rai, ha espresso il suo dissenso, affermando che Report cerca di influenzare il voto con servizi denigratori durante le elezioni suppletive in diverse regioni italiane. Ha annunciato l’intenzione di richiedere audizioni dei responsabili della trasmissione e dei dirigenti Rai coinvolti nella produzione di Report.

Il Movimento Cinque Stelle ha difeso Report, le proteste di Forza Italia “fuori luogo e priva di fondamento”. Hanno sottolineato che le elezioni suppletive a Monza non possono essere usate come scusa per bloccare la trasmissione, data la limitata portata delle elezioni stesse rispetto al totale nazionale. Hanno suggerito che le proteste di Forza Italia potrebbero essere una forma di intimidazione nei confronti di una trasmissione che ha affrontato l’eredità di Silvio Berlusconi.

La polemica tra Forza Italia e Report continua ad alimentare il dibattito sulla politica e i media in Italia, con le parti in disaccordo su come affrontare la trasmissione giornalistica e la sua copertura delle questioni politiche. La Commissione di Vigilanza Rai è chiamata a indagare su questa controversia e a valutare le accuse di manipolazione politica e intimidazione.

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