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Studentessa Erasmus suicida a Lecce, la lettera shock alla famiglia

Pubblicato: 24/10/2023 16:30
Studentessa trovata morta in casa: aveva 21 anni ed era in Erasmus
Le autorità sul luogo del suicidio

Lecce, la lettera shock della studentessa suicida alla famiglia. La ventunenne francese in Erasmus a Lecce, trovata senza vita dal coinquilino la sera di domenica 22 ottobre, avrebbe subito violenza sessuale. Ne scrive nella lettera d’addio ai familiari trovata nel suo diario. Riguardo allo stupro, il Quotidiano di Lecce scrive di riscontri effettivi da parte delle autorità sanitarie. (continua dopo la foto)

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L’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce

La lettera shock della studentessa suicida alla famiglia

Una svolta per il movente la lettera shock della studentessa suicida alla famiglia. La ventunenne francese ha lasciato alcune righe ai suoi familiari nel suo diario. “Penso che è arrivato il momento di fermarmi qui, non ne posso più, mi dispiace mamma e papà. Non ce l’ho con nessuno perché mi avete tanto amata ma non ci riesco più, non riesco ad accettare ciò che mi è successo, è troppo difficile per me rimanere sola“.
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Tra gli effetti personali della ragazza è stato anche ritrovato un certificato medico emesso dal pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” del capoluogo salentino. Gli inquirenti riferiscono che il certificato è stato firmato pochi giorni prima della data del suicidio e che anche i medici usano il termine “abusi sessuali”, confermando le parole della ragazza. Contattati dal Quotidiano, i medici hanno confermato di aver illustrato alla giovane quali sono le possibili attività da eseguire in questi casi. Compresa la denuncia, che però non è mai stata presentata. Alcune studentesse, intime con la vittima, avrebbero confermato agli inquirenti che gli abusi si sarebbero consumati nell’appartamento della vittima. L’appartamento si trova in una strada molto frequentata, per via della presenza di un noto pub al piano terra del palazzo in cui viveva la ragazza.

Intanto, ieri sera sono arrivati in città i genitori della studentessa. Sono in attesa degli ultimi rilievi per poter tornare a casa con la salma per celebrare i funerali. Nel rispetto della loro privacy e del dolore, hanno voluto raccontare che la figlia.

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Ultimo Aggiornamento: 24/10/2023 18:07