Il trapper Shiva è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. L’artista 24enne, il cui vero nome è Andrea Arrigoni, si trova in carcere a Milano perché lo scorso 11 luglio, a Settimo milanese, ha ferito alle gambe con una pistola due ragazzi che lo avrebbero aggredito. Le indagini sono state condotte dalla Squadra mobile di Milano e coordinate dalla procuratrice aggiunta Laura Pedio e dalla pm Daniela Bartolucci.
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Il trapper Shiva arrestato a Milano
Il trapper Shiva è stato dunque arrestato a Milano dopo le indagini partite a seguito della sparatoria avvenuta in via Cusago, a Settimo Milanese, alle porte del capoluogo lombardo, la sera dell’11 luglio scorso. Nel corso dell’agguato due giovani milanesi erano stati feriti da colpi d’arma da fuoco alle gambe.
Gli agenti di polizia intervenuti sul posto quella sera si erano trovati di fronte soltanto uno dei due feriti. Il quale però aveva rifiutato il ricovero in ospedale perché aveva riportato soltanto una leggera ferita alla gamba. Il giovane aveva anche deciso di non raccontare nulla di ciò che gli era capitato. Ma le indagini hanno comunque portato sulle tracce del trapper Shiva che è stato quindi arrestato nelle scorse ore.
Indagini favorite dal fatto che, poco dopo la sparatoria, un altro ragazzo si era presentato al Pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate, in provincia di Monza e Brianza, con una ferita d’arma da fuoco ad una gamba. Le sue spiegazioni confuse avevano comunque messo gli inquirenti della Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile di Milano sulle tracce di Shiva e dei suoi amici. I membri della gang probabilmente hanno reagito a colpi di arma da fuoco ad un tentativo di aggressione da parte dei due feriti. Il trapper ora è stato arrestato e dovrà affrontare un difficile processo. Non è la prima volta che un trapper viene coinvolto in gravi fatti di sangue o di violenza. Un fenomeno preoccupante.
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