Zhang Longji è stato giustiziato per aver abusato di 5 bambine tra gli 8 e i 12 anni. L’uomo, preside in una scuola elementare nella contea di Jingning, ha ricevuto un’iniezione letale dopo che erano stati bocciati i vari ricorsi presentati per le condanne.
Come ha riportato il China Daily, l’uomo di 44 anni, è stato giustiziato per i crimini commessi durante il suo periodo come capo dell’insegnamento e della disciplina e poi come preside.
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La Corte del Popolo di Pingliang annunciato la morte di Zhang Longji
PECHINO – “Tra il 2010 e il 2019, quando era prima insegnante e poi preside della scuola, ha violentato più volte cinque ragazzine di età compresa tra gli 8 e i 12 anni nel suo dormitorio, e molestato sessualmente, inoltre, altre 17 bambine tra gli 8 e i 14 anni durante le lezioni in classe. Dopo essere stato condannato a morte e privato dei diritti politici per tutta la vita a causa della gravità dei reati, Zhang Longji è stato giustiziato, con un’iniezione letale” così è stata annunciata la morte dell’uomo.
Nove anni di silenzi. “Quando Zhang all’epoca venne portato via dalla polizia nessuno sapeva il perché. La gente ha saputo quello che aveva fatto soltanto dopo aver letto la sentenza del tribunale”, hanno raccontato diversi quotidiani cinesi.
Nella sentenza della Corte del Popolo si può leggere: “La Corte Suprema del Popolo ha poi approvato la decisione, portando all’esecuzione tramite iniezione letale il 7 novembre”.
In Cina le pene previste per reati di questo genere sono molto severe
In Cina, le pene previste, per reati come lo stupro, vanno dai 3 ai 10 anni di reclusione. Si inasprisce qualora la vittima abbia meno di 14 anni o sia stata abusata in circostanze particolarmente gravi: in pubblico o se ferita gravemente durante il fatto.
Per quanto riguarda le violenze su minori la pena capitale è applicabile più facilmente come nel caso dell’ex preside.
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