Vai al contenuto

Omicidio Cerciello: carabiniere condannato a 1 anno per la foto di Hjorth bendato

Pubblicato: 20/11/2023 18:40

“Non c’era necessità investigativa di fare quella foto né di divulgarla”. Così la pm di Roma Maria Sabina Calabretta ha motivato la sua requisitoria nel processo che vede imputato Silvio Pellegrini. Il militare, ha fotografato Gabriel Natale Hjorth subito dopo l’arresto avvenuto per l’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega. La foto successivamente è stata diffusa in un gruppo whatsapp.
LEGGI ANCHE: Kata, la madre accoltella una donna: situazione gravissima, perché l’ha fatto

A Pellegrini un anno

Durante la requisitoria, la rappresentante dell’accusa ha sottolineato che “non c’era alcuna necessità investigativa di scattare quella foto né di diffonderla”. Ha inoltre aggiunto che “nulla giustifica la divulgazione di foto in una chat che non aveva scopi investigativi, i carabinieri nel gruppo su Whatsapp non erano tutti coinvolti nelle indagini. C’era una partecipazione emotiva ai fatti, che non aveva nulla a che fare con le indagini”.

Così, Silvio Pellegrini, il carabiniere accusato di aver scattato la foto di Gabriel Natale Hjorth, è stato condannato a un anno di carcere. Pellegrini è imputato con le accuse di abuso d’ufficio e rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio.

Condannato anche Manganaro per aver bendato l’americano

In un caso separato, il carabiniere Fabio Manganaro è stato condannato a due mesi, con pena sospesa, per il “bendaggio” dell’americano avvenuto lo scorso febbraio. Manganaro è stato accusato di aver utilizzato una misura di rigore non consentita dalla legge.
LEGGI ANCHE: Giulia, ecco l’accusa ufficiale per Filippo: gravissima

Ultimo Aggiornamento: 20/11/2023 19:01