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Lollobrigida in ritardo? Nessun problema, “fermata straordinaria” del treno ed è bufera. Ma lui non ci sta

Pubblicato: 22/11/2023 10:35
Il ministro dell'Agricoltura del governo meloni
Francesco Lollobrigida

Bufera su Lollobrigida, che “costringe” Trenitalia a una fermata straordinaria a Ciampino perché in ritardo. Il Fatto Quotidiano riferisce che il ministro dell’Agricoltura ha usufruito di una fermata straordinaria imposta a Trenitalia. L’azienda lo conferma. Atteso a Caivano per l’inaugurazione di un parco, il ministro non ha retto al ritardo di oltre due ore accumulato dalla compagnia ferroviaria. E così si è fatto lasciare a Ciampino sulla tratta Torino-Salerno. La fretta del ministro era dovuta alla volontà di presenziare a Caivano, certo, ma anche di rispettare l’ospitata nella trasmissione “Avanti Popolo”, condotta da Nunzia De Girolamo su Rai 3. La dichiarazione del ministro e la reazione di Renzi: “Si dimetta!”.

Il ministro, nel pomeriggio, ha diramato una nota in cui spiega l’accaduto.
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Ministro Lollobrigida
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida

Lollobrigida è in ritardo, Trenitalia “inventa” una fermata: è bufera

Reti ferroviarie italiane, contattata dal Fatto, conferma l’accaduto. “dopo la ripartenza da Roma Termini è stata in effetti disposta la fermata alla stazione di Ciampino. Lì sono scese le istituzioni presenti a bordo. Che così avrebbero potuto fare fronte agli impegni istituzionali. La possibilità è prevista dal regolamento delle Ferrovie dello Stato. E non ha prodotto ritardi per i passeggeri”. I quali, in realtà, viaggiavano con 111 minuti di ritardo, incontrando poi ulteriori problemi per guasti sulla linea Zagarolo-Valmontone.

Fonti vicine al ministro giustificano così la decisione: “L’assenza del governo da Caivano sarebbe stata una delusione sia per le tante persone presenti che attendevano l’inizio dell’evento, soprattutto per bambini e studenti accorsi sotto la pioggia nella scuola e al parco, sia per le istituzioni. Il treno purtroppo aveva circa 100 minuti di ritardo. Per non deludere i cittadini e per rispettare l’impegno preso con la comunità di Caivano, il ministro sarebbe andato perfino a piedi”. Non era comunque possibile un rinvio perché Lollobrigida doveva poi precipitarsi negli studi Rai.

Matteo Renzi

La dichiarazione del ministro: “La gente deve percepire la presenza dello Stato”

“La gente deve percepire la presenza concreta dello Stato, e a Caivano lo Stato c’è e si vede, come dimostra la riqualificazione di questo parco, riconsegnato finalmente alla comunità. E si nota anche che la fiducia cresce”, le parole di Lollobrigida alla presenza della popolazione e del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Renzi accusa: “Se è vero, deve dimettersi!”

Trapelano nervosismo e indignazione dalle reazioni del Pd e di Italia viva. “Il ministro Lollobrigida non può trasformare i treni italiani nella sua auto blu. La fermata straordinaria imposta da Lollobrigida a Ciampino, come si apprende oggi dalla stampa, è un atto di un’arroganza ingiustificabile, uno schiaffo in faccia a tutti i cittadini e le cittadine che erano sul suo stesso treno, già in ritardo, e a tutte le persone che fronteggiano ogni giorno i disservizi causati dalla mancanza di finanziamenti nei trasporti da parte del governo meloni di cui fa parte. Presenteremo immediatamente un’interrogazione in parlamento per fare subito piena luce su questa brutta storia”. Così Andrea Casu, dalla presidenza del gruppo Pd alla Camera.

“Se il ministro Lollobrigida ha davvero fermato un treno Alta Velocità in una stazione sul percorso Roma-Napoli ed è sceso proseguendo poi in macchina siamo in presenza di un abuso di potere senza precedenti. I ministri possono usare i mezzi dello Stato, ma non possono fermare i treni di tutti i cittadini. Se la notizia sarà confermata chiederemo in Aula le dimissioni di Lollobrigida”. Così Matteo Renzi sui social.

Lollobrigida: “La fermata era a disposizione di tutti”

Nel pomeriggio, in una nota, il ministro Francesco Lollobrigida ha dichiarato: “Il treno si è fermato a Ciampino, dove è stata effettuata una fermata straordinaria disponibile alla discesa di tutti, come da annuncio diffuso sul treno, e non solo per me come qualcuno ha riportato”.

Ha poi continuato sottolineando che: “la fermata di Ciampino non ha comportato alcun disservizio aggiuntivo o costi di nessun genere, neppure alcun rischio o ulteriore ritardo per nessuno. Si è trattata di una fermata straordinaria che, al ricorrere di casi straordinari, Trenitalia realizza abitualmente e che è stata annunciata e fruibile per tutti i passeggeri“.
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Ultimo Aggiornamento: 22/11/2023 18:40