Una notizia scioccante e quasi incredibile arriva da Busto Arsizio, vicino Milano. Un medico di base di 43 anni è stato infatti arrestato (si trova ai domiciliari) con l’accusa di violenza sessuale su una paziente incinta, durante una visita medica nel suo studio. Inoltre l’uomo nel suo pc aveva una cartella, intitolata ‘nudità’, al cui interno sono state rinvenute quasi 3mila fotografie di donne nude, tra cui una cinquantina fotografate all’interno dello studio medico.
Leggi anche: Axl Rose accusato di stupro: “Sembrava un cavernicolo…”
Leggi anche: Il fratello killer di Alice Scagni aggredito in carcere da tre detenuti: “Assalto brutale”
Medico di base arrestato per violenza sessuale: particolari agghiaccianti
Le indagini sul medico di base hanno fatto seguito a una denuncia partita dalla presunta vittima di violenza sessuale. Secondo la ricostruzione dei carabinieri che indagano sul caso, la donna si era recata nello studio medico, insieme alla figlia di otto anni del compagno, per chiedere un certificato di malattia. A quel punto, il medico avrebbe chiesto alla bambina di attendere nella sala di aspetto.
Una volta iniziata la visita alla sua paziente, le avrebbe toccato le parti intime, pronunciando frasi sessualmente esplicite e iniziando anche a fotografarla. La presunta vittima sarebbe scappata, avrebbe raccontato tutto al suo compagno e avrebbe poi sporto denuncia.
La perquisizione nello studio del medico di base che ne è seguita ha portato poi al rinvenimento della cartella con oltre 2.800 fotografie di donne ritratte nelle parti intime, tra cui 52 scattate proprio in quello studio. Oggi il professionista arrestato sarà ascoltato dal gip anche per un episodio molto simile a questo che risale però al marzo del 2022.
Leggi anche: Italia, condannato per stupro evade: allarme e panico
