L’Italia nei prossimi giorni sarà investita da un fenomeno denominato Autunno meteorologico. Secondo Giuliacci la prossima settimana sarà caratterizzato da una prima parte estremamente calda e una seconda parte più fredda e decisamente instabile, quindi una sorta di stagione a due velocità.
Nel frattempo una perturbazione di origine atlantica sta continuando ad interessare la nostra Penisola e questo, anche nelle prossime ore, determinerà un significativo peggioramento del tempo sulle regioni nord-orientali del Paese. Maltempo che, nella notte appena trascorsa, ha causato gravissimi danni.
Questo è un fatto assolutamente normale per il periodo e anzi è importante che faccia così, perché molte regioni non sono ancora in uno status idrico ottimale. Ma concretamente, cosa succederà?
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Un weekend decisamente turbolento
Il primo weekend di dicembre si apre con un’ondata di gelo particolarmente presente in tutte le zone del Nord. Nel resto d’Italia il sole scalderà il clima. Sabato 2 però arriva un altro fronte perturbato e che dovrebbe coinvolgere maggiormente le regioni centrali fino al Lazio e il Nord-Est.
Dal pomeriggio secondo il Meteo.it, dalle Alpi le temperature caleranno in modo diffuso e, dalla sera, avvertiremo un deciso cambiamento ovunque: sono attese anche delle precipitazioni intense sul Nord-Est, poi verso le regioni tirreniche. La quota neve sarà inizialmente sui 1.500 metri poi calerà in modo significativo fino a circa 500-600 metri, anche sull’Appennino settentrionale esposto alle correnti fredde da Nord-Est.
Il Piemonte sarà l’unico più riparato e decisamente soleggiato. Domenica 3 residua instabilità su Medio Adriatico e qualche pioviggine locale al Meridione, poi sole deciso per tutti.
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Domenica 3 sarà la giornata più fredda
Domenica, sarà la giornata più fredda del mese. Sin dalle prime ore dell’alba, estese gelate al mattino in pianura al Centro-Nord e massime difficilmente oltre i 4-5 gradi al Nord, 7-10°C al Centro; anche al Sud passeremo dagli attuali 25 gradi a circa 15-17, il calo sarà ovunque molto marcato anche di 10-15 gradi.
Da lunedì possibili nevicate anche in pianura
Da lunedì le cose potrebbero cambiare. Un fronte atlantico dovrebbe riuscire a comportare delle nevicate fino in pianura. L’incontro avverrà, in particolare, sulla Pianura Padana dove è attesa neve, un ‘Big Snow’ (cioè una diffusa nevicata in pianura) tra Piemonte, Lombardia ed Emilia.
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