Fedez è arrivato nello studio di Domenica In con t-shirt nera e pantalone elegante dello stesso colore: timido ma entusiasta di affrontare una lunga chiacchierata con la padrona di casa Mara Venier. Sono stati tanti i temi trattati durante l’intervista e il rapper si è commosso più volte ricordando le opere di beneficenza durante il Covid e il suo periodo più brutto, il dopo Sanremo.
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Fedez racconta il suo periodo più difficile
«Non ti nego che ho tanta paura di non farcela. Ho 34 anni, il mio fisico ha reagito a cosa invasive e la mia mente si sta stancando. A volte la mente può essere una prerogativa più importante del fisico. Ho rischiato di morire. Ho dovuto fare i conti con la possibilità di morire. Devi affrontare una cosa grande e farlo in maniera così precoce non è sano, è traumatico e questo anche dopo l’intervento si è portato dietro degli strascichi, senza che io me ne rendessi conto. Avevo questa volonta di fare indigestione di vita. Dormivo poco, uscivo sempre e cercavo di stare con più persone possibile, in più prendevo delle medicine, dei farmaci psicologici. Mi sono ritrovato, però, a prendere più di 7 psicofarmaci tutti insieme che mi hanno portato ad avere una cosa che si chiama attacco ipomaniacale, non dormi, sei agitato e non sei lucido. Ho messo a rischio la stabilità della mia famiglia e la mia stabilità fisica. È stata dura uscirne. Dopo Sanremo ero nel culmine della mia poca lucidità. Dopo qualche settimana la mia bocca ha smesso di funzionare e iniziao ad avere dei tic alla bocca. Non riuscivo a parlare. Ho avuto un effetto da rebound che è bruttino, sono stato 2 settimane senza riucire a camminare, sudavo freddo, disorientamento. Il momento più difficile è stato dopo perché sono caduto in una depressione molto profonda. Se ne esce facenodsi seguire da dei professionisti. Seguire questo tipo di percorsi è un privilegio in Italia. La salute mentale deve essere un diritto per tutti quanti», Fedez ha voluto parlare subito del suo periodo più difficile, quello dopo Sanremo 2023.
La confessione di Fedez: “Ho pensato a gesti estremi”
«Se io oggi sono ancora qua e non sono andato oltre la progettualità è semplicemente per la mia famiglia. A volte il dolore è talmente forte che pensi anche a gesti estremi. Il pensiero di recare un danno così grande alle persone che ami di più è una cosa che ti frena», ha confidato con le lacrime agli occhi il rapper di Milano, ricordando il periodo dopo Sanremo, quando è caduta in depressione a causa dell’effetto da rebound, dovuto allo stop ai farmaci psicologici.
L’amore per Chiara Ferragni
Fedez ha parlato anche del rapporto con la moglie, Chiara Ferragni, con una dedica molto romantica. “In Chiara vedo la donna della mia vita. Siamo uno l’antitesi dall’altro, lei ha un approccio diverso alla vita, ma io e lei ci siamo trovati su quelle due o tre cose veramente importanti, come i valori che mi hanno fatto dire senza nessun ombra di dubbio che lei è la persona con cui voglio stare per tutta la vita».
