
Il destino politico di Emanuele Pozzolo, il deputato di Fratelli d’Italia coinvolto in un incidente con arma da fuoco durante la notte di Capodanno, sembra ormai segnato. Secondo fonti interne al partito, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, potrebbe annunciare domani, in conferenza stampa, la sospensione o l’autosospensione di Pozzolo dal partito e dal gruppo parlamentare.
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Il caso ha suscitato grande clamore, non solo per le circostanze dell’incidente – Pozzolo ha ferito una persona a una festa organizzata dal sottosegretario Andrea Delmastro in provincia di Biella – ma anche per il silenzio iniziale della Meloni. Quest’ultima, visibilmente irritata, ha espresso la sua frustrazione riguardo al fatto che Pozzolo fosse armato in una festa pubblica, considerato anche il contesto del dibattito interno a Fratelli d’Italia sulla liberalizzazione delle armi.
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Pozzolo si è rovinato con le sue stesse mani (letteralmente)
La decisione su Pozzolo potrebbe essere accelerata a causa della crescente pressione politica e mediatica. Il partito, recentemente, ha dovuto ritirare una proposta relativa al possesso di armi da caccia per i sedicenni, dimostrando una sensibilità particolare verso il tema.
Il caso di Pozzolo si aggiunge a una serie di controversie che hanno coinvolto membri di Fratelli d’Italia, tra cui l’intercettazione tra l’anarchico Alfredo Cospito e due mafiosi, e l’inchiesta sulle mazzette all’Anas che ha coinvolto Tommaso Verdini, cognato di Matteo Salvini. Meloni, attenta alla sua immagine e a quella del suo partito, si prepara a dare risposte decisive in entrambi i casi.
Per ora, Pozzolo non ha avuto contatti diretti con la Meloni, ma è stato gestito dai vertici del partito. La situazione rimane tesa, con l’opinione pubblica e le opposizioni in attesa di ulteriori sviluppi. La decisione di Meloni sarà cruciale non solo per il futuro politico di Pozzolo, ma anche per la percezione pubblica del partito e della sua leadership.