La fine di gennaio sarà caratterizzata da freddo artico e neve a bassa quota. Secondo le ultime previsioni meteo è questo che quello che ci aspetterà a partire dal prossimo weekend: da venerdì 19 gennaio, infatti, attraverserà la Penisola una perturbazione che porterà pioggia e un abbassamento generalizzato delle temperature, che saranno dimezzate rispetto al resto della settimana, dopo una breve fase di caldo anomalo.
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Dove e quando arriva il freddo artico
La perturbazione arriverà domani, mercoledì 17 gennaio, al Centro-Nord seguita da un affondo artico nel weekend. Nelle prossime ore soffierà ancora il mite respiro del Mediterraneo sul centro-sud, ma le regioni nord occidentali e l’Alta Toscana entreranno in un tunnel perturbato con neve anche a bassa quota, in particolare tra basso Piemonte, piacentino, parmense ed alta Lombardia anche se la neve risulterà perlopiù confinata alle Alpi centro-orientali oltre i 500 metri.
Piogge più intense sono previste tra Liguria di Levante ed alta Toscana con possibili situazioni di piene fluviali, anche per la fusione della neve in Appennino (a 1500 metri avremo massime di 5°C). Giovedì 18 gennaio sarà giornata perturbata sulle regioni tirreniche: ci sarà una fase di caldo anomalo con 24 gradi centigradi a Siracusa, e 21 a Bari, Crotone e Messina, mentre il tempo instabile con rovesci in Campania ed alta Calabria.
Dal weekend gelo e neve a bassa quota, le previsioni meteo
Ma la vera svolta a livello meteorologico si avrà a partire da venerdì 19 gennaio, quando è l’ondata di gelo più intensa dell’inverno con un crollo di 10-15 gradi quasi ovunque entro domenica complice l’arrivo di masse d’aria gelida di origine artica. A Siracusa dai 24°C passeremo a 12-13°C in 48 ore, a Bari da 21°C fino a 9°C . Venerdì possibile neve fino a bassa quota o in pianura tra Emilia Romagna ed alto versante adriatico con la Bora che nel weekend raggiungerà i 120 chilometri orar
