Federica Brignone al posto di Jannik Sinner al Festival di Sanremo. La campionessa di sci accetta all’ultimo minuto l’invito di Amadeus, che segue al rifiuto del tennista. “Dire no è una scelta difficile, ma da atleta capisco perché lo ha fatto. Si è pieni di allenamenti e fatica. Ma ho pensato: è un’esperienza unica”. Rivolge, poi, un pensiero a Sofia Goggia, che si è rotta tibia e perone pochi giorni fa, ha affrontato una delicata operazione chirurgica e ha chiuso in anticipo una stagione fondamentale.
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Brugnone accetta l’invito di Amadeus: “La differenza tra me e Sinner”
“Rifiutare è una scelta difficile, ma da atleta capisco perché Jannik Sinner lo ha fatto. Hai il tuo programma di lavoro e vuoi concentrarti solo su quello. Nel mio caso la proposta è caduta bene, perché sono riuscita a organizzarmi in modo da esserci. Jannik è giovane, avrà altre occasioni”. Non manca una vena polemica nelle risposte dalla specialista delle discese, Federica Brugnone.
Che racconta la sua reazione all’invito. “Quando me l’hanno detto la prima cosa che mi è venta in mente è stata: aiuto! sono impegnata con gli allenamenti e con le gare… poi ho pensato che sarebbe stata l’occasione per vivere un’esperienza unica”.
La dedica a Sofia Goggia
La sciatrice valdostana parla anche della campionessa azzurra Sofia Goggia, con 24 vittorie mondiali come lei, e che pochi giorni fa ha avuto un terribile incidente mentre si allenava. “Mi dispiace tantissimo per Sofia, spero che andrà tutto bene. Ma lei è una tosta. È tornata tante volte e sono convinta che ce la farà anche questa volta”. E aggiunge: “Quest’anno purtroppo non solo a lei, ma anche a tanti big della mia disciplina è capitato di farsi male, penso a quello che è successo a Kilde e a Mikaela Shriffin. È terribile, anche perché quando ti capitano certe cose è come se ti crollasse il mondo addosso”.
