Vai al contenuto

Terremoto all’Alba in Emilia Romagna: più scosse avvertite a Modena e Parma

Pubblicato: 07/02/2024 08:04

Modena, 7 febbraio 2024 – Un terremoto di magnitudo 3.2 ha scosso la provincia di Modena all’alba di oggi, segnalando un risveglio inquietante per gli abitanti dell’area. Il sisma, localizzato dalla sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) di Roma, ha avuto il suo epicentro a 9 chilometri a ovest del comune di Frassinoro, con una profondità di soli 4 chilometri sotto la superficie terrestre. Le coordinate geografiche dell’evento sismico sono state identificate in 44.2650 di latitudine e 10.4640 di longitudine.

Questo evento principale è stato seguito da due scosse significative nella vicina provincia di Parma, entrambe localizzate a Langhirano. La prima scossa, di magnitudo 2.3, è stata registrata alle 6:31 a 6 chilometri a nord-ovest di Langhirano, seguita a breve distanza da un’altra scossa di magnitudo 2.6 a soli 4 chilometri a ovest di Langhirano.

Il terremoto odierno nel modenese ha richiamato l’attenzione non solo per la sua intensità ma anche per la frequenza delle scosse successive, contribuendo a creare un clima di preoccupazione tra gli abitanti della regione. Nonostante le scosse siano state di magnitudo relativamente bassa, la loro successione ha sollevato interrogativi sulla preparazione alle emergenze e sulla resilienza delle infrastrutture locali in caso di eventi sismici più significativi.

Le autorità locali e i servizi di emergenza sono in stato di allerta, monitorando la situazione per valutare eventuali danni a edifici o infrastrutture e per fornire assistenza alle comunità colpite. Al momento non sono state segnalate vittime o danni gravi, ma la popolazione è stata invitata a seguire le raccomandazioni delle autorità locali e a rimanere preparata a eventuali ulteriori scosse.

Questi eventi sismici ricordano l’importanza della prevenzione e della preparazione in una regione geologicamente attiva come l’Emilia Romagna. L’attenzione si concentra ora sulle misure di sicurezza e sulle strategie di mitigazione del rischio sismico, fondamentali per proteggere le vite e i beni delle comunità locali.