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“Il Festival non promuove odio”. Amadeus dice la sua dopo le polemiche

Pubblicato: 13/02/2024 23:50

Dopo le tante polemiche che hanno fatto seguito al Festival di Sanremo, con gli interventi di Ghali e Dargen D’Amico a Domenica In e le accuse di “censura” a Mara Venier, sul tema è intervenuto il conduttore Amadeus, che ha da poco concluso la sua quinta kermesse da presentatore. Ospite di Bruno Vespa, ha così commentato quanto accaduto nelle ultime ore: “Il Festival di Sanremo non ha mai promosso odio, ha sempre parlato di inclusione, di libertà. E i cantanti che sono saliti sul palco hanno chiesto la fine della guerra, hanno chiesto la pace. E la guerra da qualsiasi parte è da condannare, non c’è una guerra da un lato o dall’altro, c’è la guerra che va fermata, qualsiasi guerra al mondo va fermata”.
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E ancora, ha aggiunto il conduttore: “Mai mi sarei sognato, ma neanche i cantanti, di portare odio, anzi noi portiamo esattamente l’opposto, i ragazzi che vengono in gara lanciano messaggi e appelli di pace, di libertà, di libertà di idee, di pensiero, di uguaglianza di pelle, di valori. Mi sento di dire che nella storia di Sanremo, senza sembrare presuntuoso, in questi anni c’è stato un grande senso di inclusione che va assolutamente rispettato e mai cambiato, sennò torniamo indietro”.

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Ultimo Aggiornamento: 14/02/2024 15:12