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Virus Dengue, scatta l’allarme anche in Italia: controlli in porti e aeroporti

Pubblicato: 14/02/2024 12:54
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È allarme Dengue in Sudamerica. I casi registrati in Brasile di questa malattia tropicale hanno superato quota mezzo milione. Mentre in Argentina l’infezione trasmessa dalle zanzare è stata rilevata in oltre la metà delle province del Paese. Numeri che ora preoccupano anche l’Italia dove sono scattati controlli in porti e aeroporti.
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Secondo gli ultimi dati diffusi dal ministero della Salute brasiliano, aggiornati al 12 febbraio, sono 512.353 i casi sospetti di Dengue registrati nelle prime sei settimane del 2024: quasi il quadruplo rispetto ai 128.842 dell’anno precedente. I morti confermati da inizio anno sono invece 75. Il Paese sudamericano ha così deciso di avviare una campagna di vaccinazione di massa. Intanto in Argentina i casi rilevati sono 39.544 casi con 29 decessi.

Allarme Dengue: la situazione in Italia

In Italia al momento la situazione non è così allarmante, visto che i casi autoctoni di Dengue registrati sono 82 su un totale di 280. Ma il Ministero della Salute ieri ha comunque diramato una circolare di allerta. In porti e aeroporti ci saranno controlli su velivoli, navi e merci. E, se ritenuto necessario, saranno disposte disinfestazioni.

“È possibile che i mezzi di trasporto diano un passaggio alle zanzare infette. – avverte Fabrizio Montarsi, entomologo dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie – Le nostre temperature al momento non gli permetterebbero di sopravvivere. Ma il discorso cambierà con la primavera. Se avremo caldo e umido, l’epidemia sudamericana potrebbe avere ripercussioni anche da noi”.
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