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L’allerta del Ministero della Salute: “Alimento tossico, se lo avete a casa, buttatelo”

Pubblicato: 16/02/2024 19:40

Un’allerta alimentare emanata dal ministero della Salute ha disposto il ritiro dagli scaffali dei supermercati di alcuni lotti di fichi secchi per rischio microbiologico legato ad ocratossina A

Sul sito ufficiale del Ministero della Salute è stato segnalato un richiamo alimentare da parte del produttore di alcuni lotti di fichi secchi al Rum e cannella e di fichi mandorlati infornati a marchio M. Greco. Secondo quanto è stato riportato sull’avviso, il motivo del ritiro dal commercio sarebbe la presenza di ocratossina A nei prodotti, una micotossina prodotta da alcuni generi di funghi che spesso contamina la frutta secca ed essiccata.
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Quali sono le confezioni interessate

Le confezioni interessate sono da 200 grammi e 250 grammi con i numeri di lotto 11/0510, 11/0112, 11/0212, 11/0411, 11/0210, 11/0311, 11/0111S e 1/0211S e il termine minimo di conservazione 30/06/2024. L’azienda M. Greco Srl ha prodotto i fichi secchi richiamati e lo stabilimento si trova in via Assunta 56, a Montecorice, in provincia di Salerno.

I richiami alimentari, va precisato, sono una prassi, sono messi in atto a scopo precauzionale e sono l’indice del fatto che i controlli funzionano. Le persone che hanno acquistato l’alimento interessato possono restituire le confezioni di fichi secchi e mandorlati coinvolte direttamente alla ditta o al fornitore.

Cos’è l’ocratossina A

Le Ocratossine sono un gruppo di metaboligici prodotti da alcuni funghi tossici e presenti in alcuni alimenti di consumo comune, tra cui i cereali.

Le Ocratossine si dividono in due gruppi principali A e B; la presenza di queste sostanze all’interno degli alimenti può avere effetti pericolosi sulla salute sia dell’uomo che degli animali: da semplici disturbi gastrointestinali a patologie più gravi, tra cui cancro e immunodeficienza. L’esposizione alle micotossine avviene attraverso il consumo di alimenti contaminati o di carne di animali nutriti con mangimi contaminati. 

L’Ocratossina A (anche detta OTA) è quella che presenta proprietà altamente tossiche, nonché cancerogene ed è molto diffusa nei prodotti alimentari.

Gli alimenti di origine vegetale sono le fonti principali di OTA; tuttavia, è presente anche in alimenti di origine animale e, soprattutto, nei prodotti a base di carne suina e nei formaggi. Nei formaggi, la formazione di Ocratossina A, è da attribuirsi principalmente alla proliferazione di funghi tossicogeni che avviene nelle fasi di stagionatura oppure di stoccaggio.

L’Ocratossina A è inoltre la principale micotossina presente sul caffé, sull’uva e i suoi derivati, vino compreso.
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