Chico Forti tornerà in Italia. L’annuncio inatteso è stato dato nelle scorse ore dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il surfista e produttore televisivo di origini trentine, che ha compiuto 65 anni l’8 febbraio scorso, si trova attualmente in carcere a Miami, dove sta scontando la pena dell’ergastolo per l’omicidio di Dale Pike, del quale però si è sempre professato innocente. Come rivelato dalla premier ai microfoni del Tg1 durante il suo viaggio negli Usa, Forti potrà tornare in Italia nelle prossime settimane, anche se non è stato rivelato ancora quando con precisione. E potrebbe ottenere anche la libertà condizionale.
Leggi anche: “Chico Forti tornerà in Italia”: l’annuncio a sorpresa di Giorgia Meloni
Le dichiarazioni dell’avvocato di Chico Forti
L’avvocato Alexandro Tirelli, consulente della famiglia di Chico Forti, spiega che il suo assistito potrebbe ottenere la libertà condizionale grazie alla norma che prevede il beneficio “dopo 26 anni dall’applicazione dell’ergastolo e se il condannato resipiscente ha dimostrato condotta irreprensibile”. Inoltre secondo Tirelli, direttore dell’Alta scuola di estradizione della Camera penale internazionale, “Forti grazie alla libertà condizionale potrebbe uscire dunque dal carcere e cominciare il periodo di cinque anni di libertà vigilata al termine del quale, se non avrà commesso ulteriori reati, potrà ottenere la piena libertà, cioè il fine pena”.
Tirelli ricorda ancora che Chico Forti è stato condannato nel 2000 all’ergastolo da un tribunale della Florida per l’omicidio premeditato di un imprenditore australiano, quindi, “avendo già scontato ormai 24 anni, ritengo che il Tribunale di sorveglianza debba riconoscergli i benefici di legge, quindi uno sconto di pena di tre mesi per ogni anno di pena sofferta in prigione”, conclude il legale.
Leggi anche: Chico Forti, visita in carcere negli Stati Uniti di Andrea Bocelli: “Preghiamo tu possa tornare presto”