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Chiara Ferragni come Joker nella copertina de L’Espresso. Boom di polemiche, l’influencer minaccia querele

Pubblicato: 07/03/2024 18:18

Chiara Ferragni come Joker. L’Espresso mette in copertina l’imprenditrice digitale travestita da pagliaccio. La foto irriverente accompagnata dalla didascalia “Ferragni spa, il lato oscuro di Chiara”, titolo dell’inchiesta che pubblica il settimanale dopo lo scandalo del pandoro Balocco e la multa da un milione ricevuta dall’Antitrust.

“Una rete ingarbugliata di società, una girandola di quote azionarie. Tra partner ingombranti, manager indagati e dipendenti pagati poco. L’influencer è a capo di un impero dove la trasparenza non è di casa”. Il servizio de L’Espresso si apre così. Servizio che uscirà in edicola domani, 8 marzo. Ma la Ferragni e tanti suoi sostenitori, non hanno gradito la cosa.
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Un’inchiesta che farà a pezzi l’imprenditrice

Un’inchiesta che si preannuncia molto critica nei confronti della gestione del business in casa Ferragni, già scossa in questi mesi dalle travagliate vicende giudiziarie per il caso Balocco e gli altri accordi commerciali. Ma non è tanto l’argomento a scuotere l’opinione pubblica e gli utenti sui social network, quanto l’immagine che campeggia in copertina. Chiara Ferragni appare a mezzo busto, indossa una giacca grigia, una camicia bianca e una cravatta nera. Niente di strano fin qui, se non fosse che è pesantemente truccata sul viso. Come un pagliaccio, come Joker il cattivo della saga di Batman, con il trucco blu che le cola sotto gli occhi e la tinta rossa intorno alle labbra.

Diversi utenti hanno criticato l’immagine definendola in vari modi: da “orribile” a “violenta”, passando per “sgradevole” e non professionale”.

Come si legge nell’occhiello, l’inchiesta non si limiterà a raccontare il caso Balocco, ma scaverà nella vita da imprenditrice di Chiara Ferragni e nella “rete ingarbugliata di società, una girandola di quote azionarie. Tra partner ingombranti, manager indagati e dipendenti pagati poco. L’influencer è a capo di un impero dove la trasparenza non è di casa”.

Selvaggia Lucarelli: “Una donna di grande potere”

“L’indignazione di alcuni per la copertina de L’Espresso è chiaro indizio di quante persone ignorino cosa sia il potere. Quella copertina non affossa. Sancisce il fatto che Ferragni sia (sia stata?) una donna di grande potere e che come tale subisca gli effetti della caduta conquistandosi copertine irriverenti, amare, sarcastiche”. Con un lungo post sui social, Selvaggia Lucarelli commenta la copertina dell’Espresso su Chiara Ferragni.

La giornalista, la prima ad aver scoperchiato il vaso di Pandora sul caso Balocco, dà la sua visione sulla copertina che, afferma, non farebbe altro che dimostrare come l’imprenditrice sia una donna di potere e come tale è stata trattata.
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La reazione dell’influencer

L’imprenditrice non l’ha presa affatto bene. Ha giudicato la copertina “gravemente diffamatoria e lesiva” perché ritratta “palesemente denigrata e svilita proprio nel giorno in cui la donna dovrebbe essere celebrata”. L’imprenditrice ha dato mandato ai propri avvocati di valutare ogni tipo di azione legale, incluso quella per il risarcimento per danni patrimoniali e non patrimoniali, nei confronti della società editrice dell’Espresso. E i legali hanno diffidato l’editore dalla pubblicazione, “riservandosi ogni ulteriore azione anche all’esito delle verifiche sul contenuto dell’articolo”.

Fedez, in una storia su Instagram, commenta così: al posto di Ferragni metta la foto di Donato Ammaturo, editore dell’Espresso in versione clown scrivendo “A quando una bella inchiesta sul vostro proprietario petroliere? Aspetto con ansia”. Colonna sonora “Pieno di stronzi”, dello stesso Fedez e di J-Ax.
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