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“Non mangiatelo”. Kebab ritirato dai supermercati, l’allarme del ministero della Salute

Pubblicato: 18/03/2024 21:26
kebab ritirato

Allarme per alcuni lotti di kebab destinati alla vendita e al consumo. Il ministero della Salute italiano ha infatti emesso un provvedimento di richiamo per le confezioni di kebab di pollo “Lahori Seekh Kebab” a marchio Shama, a causa dell’assenza di bollo CE. Il prodotto è venduto surgelato in buste da 900 grammi (cartone da 8 pezzi) e il termine minimo di conservazione (TMC) è 29/03/2025. Il numero di lotto è 300323-12 (lotto in fattura 21062023). L’azienda romena S.C. Salaam Food Srl ha prodotto il kebab di pollo richiamato nello stabilimento di produzione di Lugașu de Jos, distretto di Bihor, Romania. Il marchio di identificazione, assente sulla confezione, è RO 758 CE. Il prodotto è commercializzato dall’azienda Shama International SAS di Allée de l’Espérance 3, a Rosny Sous Bois, in Francia.
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Nelle avvertenze del ministero, si raccomanda chi ha acquistato il kebab di pollo di non consumatore il prodotto in questione. Un allarme che si è diffuso a pochi giorni di distanza da un altro provvedimento di richiamo, comunicato sempre dal ministero della Salute.

In precedenza, il provvedimento aveva interessato una salsa di noci nella quale sarebbe stata rilevata la presenza di Listeria monocytogenes. Pochi giorni prima era toccato a due lotti di formaggio Castelmagno nei quali sarebbe stata rilevata la presenza di Escherichia Coli produttori della tossina Shiga STEC.

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Ultimo Aggiornamento: 27/03/2024 17:30