Non arrivano buone notizie per re Carlo, alle prese con la difficile lotta contro il cancro che gli è stato diagnosticato nelle scorse settimane. Stando a quanto rivelato da Peter Phillips, nipote maggiore del sovrano e figlio della principessa Anna, il padre di William e Harry sarebbe infatti di buon umore negli ultimi giorni, ma allo stesso tempo “molto frustrato” dal fatto che il recupero dalle cure sarebbe più lento del previsto. Carlo, come dichiarato dal nipote a Newsweek, sarebbe scoraggiato dalla necessità di più tempo per tornare ad assolvere pienamente ai suoi impegni: il nipote Phillips era presente all’incoronazione del re lo scorso maggio ed è abitualmente presente insieme ai membri della famiglia reale, tra cui il principe e la principessa del Galles.
Re Carlo, il recupero dal cancro è “più lento del previsto”
Alla domanda sulla diagnosi di cancro del re annunciata a febbraio, Phillips ha risposto: “È di buon umore. Penso che alla fine sia estremamente frustrato perché non riesce ad andare avanti e a fare tutto ciò che vuole. Ma è molto pragmatico. Capisce che c’è un periodo di tempo in cui ha davvero bisogno di concentrarsi su se stesso, ma allo stesso tempo spinge sempre il suo staff, medici e infermieri per dire che è in grado di prendere impegni”. Al momento il sovrano sarebbe “molto ansioso di tornare a una forma di normalità ed è probabilmente frustrato dal fatto che il recupero stia probabilmente richiedendo un po’ più tempo di quanto vorrebbe”.
La Royal Family non ha fornito molti aggiornamenti sulla salute di Carlo dallo scorso 5 febbraio, quando è stato comunicato al mondo la malattia del sovrano. Il monarca ha continuato a svolgere i doveri di stato durante la sua malattia, dando per esempio il consenso reali ai progetti di legge del Parlamento, ma ha dovuto annullare la partecipazione a raduni e ricevimenti.
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