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Roma, truffa dell’olio extravergine contraffato nei ristoranti: coinvolte decine di locali

Pubblicato: 25/03/2024 20:30

Quaranta persone sono indagate per una truffa sull’olio extravergine che ha coinvolto tanti locali di Roma, con i proprietari che inconsapevolmente hanno acquistato olio di semi miscelato con beta-carotene e clorofilla. Un prodotto identico alla vista all’originale e con un sapore simile, ma in realtà adulterato e pericoloso per la salute. La procura ha individuato i produttori in Puglia, gli spacciatori nella capitale e gli acquirenti tra i gestori dei locali: il reato contestato è quello di frode in commercio per i produttori e ricettazione per i gestori. L’olio era finito sulle tavole di ristoranti e gastronomie vicino al Senato, alla Fontana di Trevi, a Testaccio, Trastevere, a Fiumicino, ai Castelli Romani e in due supermercati. L’olio costava 3 euro al litro contro i 9 del vero extravergine.

Come spiegato da Repubblica, la truffa funziona così: la base è l’olio di semi corretto con beta-carotene (per mascherare il sapore) e clorofilla (per modificarne il colore). Il liquido viene imbottigliato con etichette come “extravergine made in Italy”. L’olio viene poi conservato in laboratorio e pagato a prezzi ancora più bassi. Qualcuno ne ha acquistato addirittura 80 litri: “Questa persona è passata al ristorante e mi ha proposto il suo olio. Chiaramente non lo conoscevo e non l’ho più visto. L’olio, a suo dire, era di una cooperativa e noi ci siamo fidati. Non ricordo quanto lo avessi pagato, credo 5,50 euro al litro. Era un buon prezzo per un extravergine”.

Un altro titolare di locale della capitale si è detto vittima della situazione: “Noi dobbiamo pensare di lavorare e di dar da lavorare agli operai. Io devo risparmiare perché altrimenti non guadagno. E se non guadagno come le pagano 12 persone che lavorano qui? Lavoriamo dalla mattina alla sera, puliamo la strada e la teniamo in ordine, aiutiamo la polizia e i turisti quando vengono derubati. Abbiamo sbagliato. Ma questi sono errori in cui può cadere anche la grande o media distribuzione. Qui tutti hanno comprato quell’olio, anche il bar del ministero. Come facevamo a sapere che l’olio era contraffatto?”.

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Ultimo Aggiornamento: 25/03/2024 20:39