Una forte scossa di terremoto è stata registrata ieri sera, precisamente alle 22.19, a soli 5 km di distanza da Socchieve, in provincia di Udine. L’evento sismico, con una magnitudo di 4.5 sulla scala Richter, è stato rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), che ha indicato una profondità del sisma di 10 km.
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Il terremoto ha provocato grande allarme tra la popolazione, essendo stato distintamente avvertito non solo in tutta la regione del Friuli Venezia Giulia, ma anche nelle aree limitrofe del Nord-Est italiano. Tra le città in cui il sisma è stato maggiormente percepito figurano Udine, Trieste, Pordenone, ma anche Vicenza e Bolzano, testimonianza della vasta area interessata dal fenomeno.
Al momento sono seguite almeno sei lievi scosse di assestamento, la più forte delle quali di magnitudo 2.3 alle 22:45.
I centralini dei vigili del fuoco hanno ricevuto decine e decine di telefonate. Al momento non si registrano danni a persone o cose.
“Abbiamo sentito un botto tremendo e abbiamo avuto tanta paura”, poi “è mancata la luce per alcuni minuti”, ha raccontato Coriglio Zannier, sindaco di Socchieve. Come danni, ha aggiunto, si registra “qualche caduta di tegole”, ma la situazione è tornata alla normalità in tempi rapidi.
Nonostante l’intensità del sisma e la vasta area coinvolta, fortunatamente non si segnalano al momento danni a persone o cose. La situazione è sotto costante monitoraggio da parte delle autorità competenti, pronte a intervenire in caso di necessità.
La comunità locale, sebbene scossa dall’evento, ha dimostrato una volta di più la propria resilienza, restando unita nel supporto reciproco. Gli esperti invitano a seguire le indicazioni di sicurezza in caso di nuove scosse e a mantenere la calma, fondamentale in queste circostanze.