Terremoto all’Agenzia delle Entrate. Tre funzionari si trovano attualmente agli arresti domiciliari, mentre per un dipendente in pensione e per due professionisti è scattato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L’ordinanza di applicazione delle misure cautelari, emessa dal gip su richiesta della Procura, è stata eseguita dai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Roma all’alba di martedì 16 aprile.
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I particolari dell’inchiesta
Secondo le accuse, sarebbe stato messo in piedi un sistema corruttivo attraverso il quale i tre pubblici dipendenti, impiegati presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate di Roma 3 e Roma 4, avrebbero utilizzato la propria pubblica funzione per servire gli interessi privati di alcuni professionisti del settore contabile, in cambio di compensi in denaro, oppure con il pagamento di pranzi al ristorante.
Le persone indagate si sarebbero avvalse anche abusivamente dei sistemi informatici e telematici dell’Anagrafe Tributaria in dotazione all’Agenzia delle Entrate, allo scopo di consultare le informazioni necessarie per concludere pratiche relative ad accertamenti fiscali o a contratti di comodato o successioni, allo scopo di ottenere l’abbattimento totale o la sensibile riduzione delle somme di denaro richieste dal fisco.
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