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Scontri alla Sapienza, due studenti arrestati e un agente ferito

Pubblicato: 16/04/2024 20:01

Feriti e arresti dopo gli scontri con la polizia subito fuori dall’università la Sapienza, dove un corteo con centinaia di studenti si era radunato per manifestare contro la guerra a Gaza. Tra le richieste dei ragazzi, una presa di posizione da parte della rettrice dell’ateneo, Antonella Polimeni, circa le responsabilità di Israele a Gaza. Gli studenti chiedevano anche l’interruzione del rapporto di collaborazione tra Leonardo (società pubblica italiana attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza) e l’università.

Stando alle prime informazioni trapelate dalla questura, a seguito degli scontri ci sarebbero stati due arresti. Uno degli agenti sarebbe stato ferito quando una parte dei manifestanti aveva tentato di fare irruzione nel Rettorato della Sapienza, dove era in corso il Senato Accademico.

Gli studenti hanno denunciato a loro volta le violenze delle forze dell’ordine, sostenendo di essere stati blocatti in viale Regina Margherita e colpiti duramente a seguito di alcune cariche. “Di fronte alla mobilitazione degli studenti di oggi la risposta della Sapienza è stata nuovamente un Senato Accademico blindato e la celere. L’ateneo è disposto a caricare i propri studenti piuttosto che ascoltare le istanze di migliaia tra studenti, ricercatori e docenti. La Rettrice si assuma le sue responsabilità: dimissioni immediate!” hanno scritto sui social i giovani del coordinamento Collettivi Sapienza.

La nota degli studenti

L’Università Sapienza di Roma “rifiuta l’idea che il boicottaggio della collaborazione scientifica internazionale, la rinuncia alla libertà della didattica e della ricerca, e la negazione delle associate responsabilità di ogni singolo ricercatore possano favorire la pace e il rispetto della dignità umana”. Così l’Ateneo della Capitale in una nota con cui annuncia l’approvazione, in seduta congiunta dal Senato accademico e dal Consiglio di amministrazione dell’università, di un documento che esprime la posizione sui temi della pace e della libertà di ricerca. L’ateneo esprime inoltre “dolore e orrore per l’escalation militare”.

La ministra Bernini: “Solidale con rettrice”

“La mia vicinanza alla rettrice, Antonella Polimeni. Quello che sta accadendo all’Università La Sapienza è vergognoso. La protesta legittima non può mai sfociare in violenza e prevaricazione. La decisione del Senato evidenzia che la comunità accademica non accetta imposizioni da una minoranza che vorrebbe isolare le università italiane dal contento internazionale. La ricerca non si boicotta”. Lo scrive sui social la ministra dell’Università Anna Maria Bernini.

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Ultimo Aggiornamento: 16/04/2024 21:33