Una Mara Maionchi più che mai incendiaria, quella che andrà in onda martedì 30 aprile su Rai2, nella trasmissione condotta da Francesca Fagnani, Belve. “Tiziano Ferro irriconoscente. Mio marito mi ha tradito anche per colpa mia”.
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Tante le attestazioni di stima di cantanti che hanno fatto la storia del pop italiano, ma lei si sofferma sugli artisti che non hanno capito l’importanza di averla incontrata. “Tiziano Ferro è stato irriconoscente”. Spazio poi alla vita privata: “Mio marito Alberto Salerno mi ha tradito anche per colpa mia, sessualmente sono modesta, le luci rosse erano sempre spente”. E sulla ludopatia: “Mai perso grandi somme, ma devo contenermi”.
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Mara Maionchi ospite della puntata di Belve il 30 aprile
Dalle anticipazioni scoppiettanti del programma, arrivano le dichiarazioni sulla mancata riconoscenza di Tiziano Ferro. “Chi non ha capito che incontrarla è stata una fortuna?”, chiede Francesca Fagnani. “Tiziano Ferro perché non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, è. Ma questo non è importante, non è mica d’obbligo avere della riconoscenza”.
La ludopatia: “Ho vinto 23mila euro a una slot machine”
Sul gioco d’azzardo, quando Fagnani le ricorda di averlo definito un modo di rispondere a situazioni familiari, Maionchi ha risposto. “Grandi somme non ne ho mai perse. Non so se dire se ho una dipendenza, però mi piace, per questo mi contengo”. Da qui, il ricordo di quella volta in cui si fece interdire dai casinò con una lettera autografa: “Si, mi sono fatta sospendere, esageravo, quello era un modo per difendersi”. Si è mai spaventata della ludopatia in alcuni periodi? “Non mi sono spaventata, ma l’ho trovato un po’ eccessivo. In una sera ho vinto anche 23 mila euro a una slot machine”.
Il tradimento del marito Alberto Salerno
A proposito del tradimento del marito, Alberto Salerno, scoperto nel più banale dei modi, cioè trovando una ricevuta d’albergo nella tasca dei pantaloni, Fagnani tenta di sdrammatizzare. “Ma Alberto voleva scaricare l’iva?” e Mara Maionchi: “Devo ammettere che in parte è stata anche colpa mia se ha cercato qualcosa fuori. La luce rossa non c’era mai, una tragedia insomma. Sessualmente sono un po’ modesta… non sono proprio portata per le luci rosse… ho sempre l’abat-jour”.
Il rapporto conflittuale con la madre: “Mi è mancato qualcosa”
La grande manager ricorda anche l’infanzia e il rapporto conflittuale con la madre, che non partecipò al suo matrimonio. “Non è venuta perché ha detto che a lei i matrimoni facevano tristezza. Mamma era strana, non era una donna affettuosa, però è stata molto forte”. Fagnani allora chiede: “Ma a lei è andato bene così, oppure le è mancato qualcosa?”. Mara Maionchi confessa: “Qualcosa mi è mancato, l’ho sollecitata tutta la vita a darmi affetto, un abbraccio, una cosa…Ma lei non ce l’aveva. E l’ho capito dopo. Ognuno è come è”.