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Tabaccaio trovato morto a Jesolo, è giallo: sul corpo segni compatibili con lo strangolamento

Pubblicato: 06/05/2024 21:37

Un vero e proprio giallo, quello andato in scena a queste ore a Jesolo. Un tabaccaio di 64 anni di nome Roberto Basso è stato ritrovato morto nella sua abitazione di via Antiche Mura 5: l”uomo, celibe, viveva da solo dopo aver condiviso in passato l’abitazione con sua madre anziana. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di San Donà, insieme ai colleghi di Venezia, agli specialisti forensi dei Ris e della medicina legale di Padova. Nonostante le cause della morte non siano state ufficialmente divulgate, non si esclude la possibilità di un omicidio. Le circostanze del ritrovamento del corpo e le sue condizioni, stando alle indiscrezioni, suggerirebbero infatti delle violenze sul corpo.

Il tabaccaio, proprietario di un negozio nella zona del Lido di Jesolo e con interessi economici condivisi in un hotel insieme a un fratello, aveva recentemente perso la madre, con cui viveva. Di conseguenza, si trovava solo in una villa isolata dalle altre abitazioni nella zona. La sua morte ha scosso profondamente i vicini, che nel pomeriggio si sono radunati nei pressi della sua casa, insieme a parenti e cugini residenti in zona.

Durante la prima ispezione condotta dal medico legale, sarebbe emerso un elemento sospetto che potrebbe indicare un’ipotesi di omicidio: sulla gola di Basso sarebbero stati individuati segni che suggeriscono uno strangolamento, oltre a un trauma cranico conseguente a una caduta. Tutti gli elementi saranno ora esaminati nel corso dell’autopsia, disposta dal pubblico ministero Zorzi, responsabile delle indagini. Al momento, tutte le ipotesi, compresa quella di un incidente domestico che potrebbe aver provocato le lesioni al collo, sono considerate aperte.

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