Una tragedia è stata evitata in Senegal quando un Boeing 737 è uscito fuori pista durante la fase di decollo e ha preso fuoco all’aeroporto Blaise Diagne di Dakar. Attualmente, si contano 11 feriti, ma l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Il ministro dei trasporti del Senegal, El Malick Ndiaye, ha confermato che a bordo del volo, operato da Air Sénégal e gestito da TransAir, c’erano 85 persone.
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Il volo, diretto a Bamako, in Mali, stava decollando intorno all’1 di notte con 79 passeggeri, due piloti e quattro membri dell’equipaggio a bordo. I feriti sono stati trasportati in ospedale, con almeno quattro di loro in condizioni gravi, mentre gli altri sono stati sistemati in albergo per riposarsi. L’incidente ha causato la temporanea chiusura dell’aeroporto, come dichiarato in una nota ufficiale, “fino a quando non saranno adottate le misure necessarie”.
I video filmati da testimoni mostrano i passeggeri fuggire mentre le fiamme divampavano dal motore sinistro del 737, illuminando il cielo notturno. Ulteriori immagini mostrano l’aereo a terra con un buco nel motore sinistro, successivamente ricoperto di schiuma antincendio dopo che i soccorsi hanno messo in sicurezza la zona.
L’aereo è uscito fuori pista, come riportato da un comunicato stampa dell’aeroporto, e il piano di emergenza è stato immediatamente attivato. Tutti i servizi di emergenza dell’aeroporto sono stati mobilitati per evacuare i passeggeri e fornire assistenza.
Le autorità stanno ora investigando per determinare la causa dell’incidente, avvenuto solo un giorno dopo un altro evento simile che ha coinvolto un aereo cargo Boeing 767 operato dal servizio postale statunitense FedEx, che ha effettuato un atterraggio di emergenza in Turchia a causa di un guasto al carrello di atterraggio.
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