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Processo Impagnatiello, i Ris in aula: “In casa grosso quantitativo di sangue”

Pubblicato: 23/05/2024 10:52

Alessandro Impagnatiello torna in aula, in Tribunale a Milano: è infatti in corso la nuova udienza  del processo contro il 30enne accusato dell’omicidio volontario della compagna incinta al settimo mese Giulia Tramontano, avvenuto lo scorso 27 maggio nell’appartamento dove la coppia viveva a Senago, nel Milanese, dopo che la donna aveva scoperto la relazione parallela del fidanzato con una collega di lavoro. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il barman ha ucciso la convivente con 37 coltellate inferte con violenza, e dopo aver tentato di bruciarne i resti, ha provato a inscenarne la scomparsa per allontanamento volontario. Ma non solo, perché già nelle settimane precedenti il brutale omicidio, Impagnatiello aveva tentato di avvelenare la povera Giulia.
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L’udienza di oggi, 23 maggio

Come avvenuto per le scorse udienza, anche oggi (23 maggio) Impagnatiello è presente in aula. “È ben vestito e appare sereno”, hanno riferito i cronisti presenti, dopo aver parlato con l’avvocato dell’uomo. L’udienza di oggi sarà dedicata alle testimonianze dei carabinieri, tra cui gli specialisti del Ris di Parma, che hanno condotto le indagini coordinate dal pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunto Letizia Mannella. Si parte dai rilievi effettuati dagli uomini del Reparto investigazioni scientifiche, che ha analizzato l’appartamento di circa 80 metri quadri di Senago in cui è avvenuto l’omicidio di Giulia.  Durante gli accertamenti, i carabinieri hanno trovato numerose macchie di sangue, emerse al luminol tra il salotto e la cucina, e l’arma del delitto lavata e riposta nel ceppo di coltelli sopra il frigorifero. Ma non solo in casa, alcune tracce ematiche e segni evidenti di trascinamento del corpo senza vita della 29enne sono stati trovati, insieme alla cenere, sul pianerottolo e sulle scale del condominio. 

Le tracce di sangue e i segni di trascinamento

Gli accertamenti del Ris erano andate avanti per ore nell‘appartamento di Senago: sul muro a destra rispetto alla porta d’ingresso è stata repertata una piccola macchia di sangue visibile. Le altre, evidentemente ripulite dal killer, sono state intercettate dal luminol in diversi punti del salotto.

E ancora, anche se in misura minore, in cucina, in particolare lungo le fughe delle piastrelle. Poi, sulle scale del palazzo, sul pianerottolo, vicino alla porta d’ingresso e su un carrellino verosimilmente utilizzato per spostare il cadavere nei sotterranei di via Novella, tra il garage e la cantina.

L’interrogatorio di Impagnatiello nel giorno del dolore

Come fosse una beffa del destino, il 27 maggio prossimo, giorno del primo anniversario della morte di Giulia, Alessandro Impagnatiello sarà interrogato in aula; mentre la Corte di Assise ha già fissato un’udienza per il 10 giugno, quando saranno sentiti i testimoni della difesa.
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