
Morgan Spurlock, celebre documentarista noto per la sua candidatura agli Oscar con “Super Size Me”, è morto a 53 anni a causa di complicazioni legate al cancro. All’inizio dell’anno aveva iniziato un ciclo di chemioterapia nel tentativo di combattere la malattia.
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Spurlock aveva raggiunto la fama internazionale con il suo documentario del 2004, in cui esplorava gli effetti fisici e psicologici di una dieta esclusivamente a base di cibo da McDonald’s per un mese, consumando tre pasti al giorno. La famiglia ha annunciato la sua scomparsa con un messaggio toccante: “È un giorno triste. Devo dire addio a mio fratello Morgan. Ha dato tanto attraverso la sua arte, le sue idee e la sua generosità. Oggi il mondo ha perso un vero genio creativo e un uomo speciale. Sono orgoglioso di aver lavorato insieme a lui,” ha dichiarato Craig Spurlock, che spesso ha collaborato con il fratello.
Il documentario “Super Size Me” rappresentava un mix incisivo di sensibilizzazione alimentare, cultura del cibo e indagini sul mondo della ristorazione fast food. Spurlock ha messo in gioco la sua salute e la sua immagine fisica per eseguire l’esperimento, mettendo in luce le pericolose conseguenze di una dieta basata su cibo spazzatura. La sua opera ha avuto un impatto duraturo sulla percezione pubblica della nutrizione e delle abitudini alimentari, rendendo Spurlock una figura influente nel mondo del documentario e della salute pubblica.