Vai al contenuto

Adriatico, la mucillagine che ha invaso la riviera è visibile anche dallo spazio

Pubblicato: 12/08/2024 20:25

L’ondata di mucillagine e fitoplancton al largo di Rimini è diventata talmente estesa da essere visibile persino dallo spazio. L’immagine, catturata il 7 agosto da uno dei satelliti Sentinel-2, mostra chiaramente la mucillagine in bianco e la fioritura del fitoplancton in verde. Questa foto è stata condivisa sul profilo di Copernicus Eu. Secondo gli esperti, il fenomeno è stato favorito non solo dalle alte temperature, ma anche dalle recenti forti precipitazioni.
Leggi anche: Tamberi criticato per l’eccessiva magrezza, tuona sui social: “Se non sapete, state zitti”

L’afflusso di acqua dolce ha ridotto la salinità superficiale del mare, creando un ambiente ideale per la rapida proliferazione della mucillagine, una sostanza densa che si accumula sia sui fondali sia in superficie. L’Adriatico, a causa della sua conformazione, è particolarmente vulnerabile, e l’aumento delle temperature ha accelerato il processo, rendendo la fioritura talmente vasta da essere visibile anche dallo spazio.
Leggi anche: Mucillagine, quanto e perché è pericolosa la “neve” che ha invaso le coste italiane

Il Copernicus Climate Change Service ha rilevato che luglio 2024 è stato il secondo luglio più caldo mai registrato a livello globale, con una temperatura media dell’aria di 16,91°C, appena inferiore a quella di luglio 2023. Tuttavia, il mese scorso ha stabilito un nuovo record per i due giorni più caldi di sempre, il 22 e 23 luglio, con una media globale di 17,16°C. Julien Nicolas, climatologo di Copernicus, ha osservato che, nonostante la media mensile sia leggermente inferiore rispetto all’anno precedente, luglio 2024 ha comunque segnato un record. Inoltre, si prevede che il 2024 potrebbe diventare l’anno più caldo mai registrato.

Il fenomeno delle ondate di calore marine

L’Adriatico sta affrontando fenomeni come ondate di calore marine e intrusione salina, che possono alterare gli equilibri ecologici. Dallo scorso luglio, la temperatura dell’acqua lungo la costa adriatica ha raggiunto i 30°C. Questo mare è particolarmente delicato a causa della sua conformazione chiusa e delle acque relativamente poco profonde, che si riscaldano più rapidamente.

I ricercatori del servizio europeo marino Copernicus hanno rilevato un aumento della temperatura dell’acqua di circa 0,4-0,5°C per decennio, con valori attuali che superano i 28-29°C durante l’estate. Questo riscaldamento favorisce la proliferazione di specie aliene invasive, come il granchio blu, che minacciano gli ecosistemi marini. La mucillagine, favorita dal calore del mare e dalle correnti deboli, si sta diffondendo soprattutto nelle zone settentrionali e centrali dell’Adriatico, creando preoccupazioni non solo per la pesca e il turismo, ma anche per la salute degli ecosistemi marini, sempre più soffocati.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Ultimo Aggiornamento: 20/08/2024 10:04