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Dengue, casi in crescita costante. Il dossier dell’Iss: “Focolai anche in Emilia e Lombardia”

Pubblicato: 10/10/2024 15:27

La Dengue fa sempre più paura in Italia. I casi confermati sono arrivati a 625 dall’inizio dell’anno, con un aumento di 53 rispetto alla settimana precedente. Un dato che preoccupa, soprattutto perché un terzo di questi casi sono autoctoni, cioè trasmessi direttamente in Italia.
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Il focolaio più preoccupante si trova a Fano, nelle Marche, dove si contano 121 infezioni. Ma non è l’unico: anche l’Emilia-Romagna e la Lombardia registrano focolai, sebbene di dimensioni più ridotte. In Emilia-Romagna si contano 36 casi, mentre in Lombardia sono stati confermati 8 casi. Altri casi sporadici sono stati segnalati in Veneto, Toscana, Marche e Abruzzo.

Il dossier dell’Istituto superiore di Sanità

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) tiene costantemente monitorata la situazione con un bollettino settimanale. «Diversi focolai sono stati identificati da Fano fino all’Emilia e alla Lombardia», confermano gli esperti. A Fano, per il momento, non ci sono nuovi casi segnalati nella settimana dal 2 all’8 ottobre, ma la sorveglianza rimane alta. La Dengue è trasmessa dalle zanzare e viene associata spesso ai viaggi all’estero, ma ora sempre più casi si stanno verificando in Italia. Dei 625 totali, infatti, 452 sono legati a persone che hanno viaggiato all’estero, mentre 173 sono avvenuti sul territorio nazionale.

L’ISS ricorda che le arbovirosi, come la Dengue, sono malattie causate da virus trasmessi da insetti. Oltre alla Dengue, in Italia quest’anno sono stati registrati anche 6 casi di Zika Virus, 4 di Chikungunya e altri virus trasmessi dalle zanzare.

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