Un matrimonio da sogno in Kenya per Brigitta Cazzato, la figlia di Loredana Lecciso e Fabio Cazzato. Nella splendida cornice di un resort di lusso a Malindi, Brigitta ha detto “sì” a Yan Goby per la terza volta, dopo il rito civile a Lecce e una cerimonia intima sempre in Kenya. Stavolta, però, la coppia ha voluto un evento in grande stile, con dettagli glamour, danze sfrenate e uno sfondo da cartolina.
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Loredana Lecciso ha condiviso sui social ogni momento della cerimonia, dalle promesse in riva al mare al romantico giro in barca, fino alla cena sulla spiaggia. Le congratulazioni, come sempre accade in queste occasioni, sono arrivate da ogni dove. Ma non sono mancate anche le critiche, in particolare per gli abiti scelti dalla sposa.
I tre abiti di Brigitta
Brigitta ha sfoggiato tre abiti diversi, tutti rigorosamente bianchi e decisamente audaci. Per il primo look, un lungo abito a sirena in pizzo trasparente, con maxi strascico e un bustier che lasciava intravedere l’intimo. Il secondo, un raso bianco in stile slip dress, più semplice ma altrettanto elegante. Il terzo, infine, un vestito con profonde scollature e intrecci sull’addome, con una gonna velata che metteva in mostra l’intimo. Una scelta di stile che non è passata inosservata, attirando commenti contrastanti.
Le critiche sui social
“Una sposa vestita così anche no” e “La sposa in mutande anche no!” sono alcune delle frasi che hanno accompagnato le immagini di Brigitta. I fan della Lecciso si sono divisi tra chi ha apprezzato il coraggio della sposa e chi avrebbe preferito un look più sobrio per il grande giorno.
A rendere l’evento ancora più speciale è stata la presenza della sorella Jasmine Carrisi, figlia di Loredana e Al Bano, che ha fatto da testimone. Tra eleganza e sensualità, il matrimonio di Brigitta Cazzato ha conquistato l’attenzione di tutti, suscitando commenti e un po’ di invidia per la location da sogno e l’atmosfera magica del Kenya. Critiche o no, Brigitta e Yan hanno celebrato l’amore a modo loro, senza compromessi e con uno stile unico.