Con il suo ultimo romanzo, “M. L’ora del destino”, Antonio Scurati porta i lettori nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, attraverso un’opera che mescola narrazione coinvolgente e documentazione storica. Siamo nel 10 giugno 1940, quando Benito Mussolini, proclamando dal balcone di Palazzo Venezia l’entrata in guerra dell’Italia, getta il paese in un conflitto devastante. Scurati, già vincitore del Premio Strega nel 2019 per “M. Il figlio del secolo”, continua con il quarto volume di questa epopea letteraria, restituendo con forza narrativa l’immagine dell’Italia fascista.
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L’intreccio tra narrazione e documenti d’epoca
Uno dei punti di forza di Scurati è la struttura narrativa basata su documenti autentici dell’epoca, che rende il lettore partecipe delle vite dei protagonisti del fascismo, dai gerarchi come Italo Balbo e Dino Grandi, ai generali come Rodolfo Graziani e Mario Roatta, fino a figure femminili vicine al Duce, come Edda Mussolini e Clara Petacci. Il lettore attraversa le vicende dei soldati italiani, tra cui Paolo Caccia Dominioni e Mario Rigoni Stern, in un racconto che svela il loro dramma umano e il ruolo cruciale che ricopriranno nella guerra.
Con la sua potente alternanza di testi storici e narrazione romanzata, Scurati costruisce un mosaico che arriva fino alla notte decisiva del 25 luglio 1943, quando il Gran Consiglio del Fascismo decreta la caduta del regime. Il lettore rivive in modo immersivo il lungo percorso che porta Mussolini alla disfatta, in un racconto che rivela la solitudine crescente del dittatore, ancora convinto, nonostante tutto, di poter ricavare un vantaggio dall’alleanza con Hitler.
La serie “M.”: una saga di successo
Con questa ultima opera, la saga “M.” giunge a un punto di svolta cruciale e testimonia il successo di una formula narrativa che ha conquistato pubblico italiano e internazionale. Scurati, noto per il suo metodo di lavoro rigoroso e meticoloso sulle fonti storiche, offre una ricostruzione accurata e allo stesso tempo avvincente della parabola di Mussolini, riuscendo a creare un equilibrio tra verità storica e suspense narrativa. Questo equilibrio ha reso la saga di Scurati un punto di riferimento per la narrativa storica contemporanea, capace di avvicinare lettori di generazioni diverse a uno dei periodi più complessi della storia italiana.
Antonio Scurati: un autore tra storia e attualità
Antonio Scurati, nato a Napoli e docente di Letteratura Contemporanea, è un autore che ha sempre legato il suo lavoro alla ricerca storica e alla riflessione sulla società contemporanea. Oltre alla narrativa, ha collaborato con riviste e giornali come Internazionale e La Stampa, e con Fandango ha lavorato al documentario “La stagione dell’amore”, che esplora i sentimenti e le dinamiche di coppia nell’Italia di oggi, ispirandosi a “Comizi d’amore” di Pasolini.
Un invito alla lettura
Per gli amanti della narrativa storica che non vogliono rinunciare alla precisione e al realismo, “M. L’ora del destino” rappresenta una tappa irrinunciabile. Antonio Scurati ci consegna una nuova finestra sugli anni cruciali della nostra storia, offrendo non solo un romanzo, ma un percorso di consapevolezza sul passato dell’Italia e sulle sue conseguenze nel presente.