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Impagnatiello, dal carcere la lettera per Giulia: “Mi manchi, ti parlo tutte le sere”. I genitori: “Sei un miserabile”

Pubblicato: 05/12/2024 21:58

“Sei un miserabile. No, non la pantegana. Tu.” Questa la frase tagliente scritta sul disegno di un topo che i genitori di Giulia Tramontano, Loredana Femiano e Franco, hanno pubblicato su Instagram. Un messaggio diretto, senza giri di parole, che appare come una risposta implicita alla lettera inviata da Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Giulia, incinta al settimo mese.
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La lettera di Impagnatiello, scritta dal carcere, è stata resa pubblica durante la trasmissione “La Zanzara” su Radio24, letta dal conduttore Giuseppe Cruciani. Nelle sue parole, l’assassino tenta di esprimere scuse e riflessioni, ma la famiglia di Giulia sembra voler ribadire, attraverso quel disegno e quella frase, il loro giudizio netto e inappellabile su di lui.

Il gesto dei genitori di Giulia ha raccolto il sostegno di molte persone sui social, dove la loro lotta per ottenere giustizia e ricordare la figlia non si è mai fermata. Un segnale di dignità e forza, che sottolinea il rifiuto di accettare qualsiasi tipo di tentativo da parte di Impagnatiello di giustificarsi o di spiegarsi.

“Ogni istante della mia esistenza è dedicato a lei. E così anche ora le prime parole sono esclusivamente per te, Giuliet, per la meravigliosa ragazza che eri, che sei e sarai. Perché dentro me non cesserai mai di splendere”. Inizia così la lettera che Alessandro Impagnatiello, condannato all’ergastolo per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano e del figlio che portava in grembo, ha inviato dal carcere a Giuseppe Cruciani, letta durante la trasmissione La Zanzara su Radio 24.

“Per quanto inutili ed imbarazzanti siano, ti porgo nuovamente le mie scuse, a te, alla tua meravigliosa famiglia ed a tutte le persone toccate da questo inspiegabile e folle male. Mi manchi. So che ci sarebbero tante altre cose da dire, ma io e te ce le diciamo tutte le sere, tu già sai”, scrive l’ex barman, che critica il processo mediatico che ha trasformato l’omicidio in “un crudo teatro per la sola soddisfazione del pubblico da casa”. Secondo lui, questo ha creato anche vittime collaterali: “La mia famiglia si è trovata a dover scappare di casa perché pedinata giorno e notte dai giornalisti. Vorrei tanto essere l’ultimo caso mediatico, ma a quanto pare siete più interessati al guadagno. Questa è la ‘banalità dei media’”, aggiunge, riferendosi alla pressione mediatica a cui la sua famiglia è stata sottoposta.

Tuttavia, nonostante le sue critiche verso la copertura mediatica, Impagnatiello afferma che tutto ciò non cambierà il pensiero che ha costantemente per Giulia. “Tutto questo non mi distaccherà mai dal pensiero principale e costante che ho per te Giuliet, dal vuoto che ho lasciato e dall’abisso in cui nuoto. Nuovamente ed eternamente ti chiedo scusa”, conclude l’uomo, esprimendo un’invocazione di perdono che sembra quasi senza fine. Il suo messaggio, pieno di rimpianto e invocazioni di scuse, è accompagnato dalla forte sensazione che, nonostante le parole, il dolore e il rimorso non possano cancellare mai la gravità del suo crimine.

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Ultimo Aggiornamento: 06/12/2024 00:02

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