Una tragica notizia ha colpito il mondo del ciclismo statunitense con il ritrovamento del corpo dell’ex campione Doug Shapiro, avvenuto a Portuguese Beach, una località costiera nel Mendocino, California. Al momento, le circostanze della sua morte rimangono incerte, ma sembra che il 65enne ex ciclista possa essere caduto accidentalmente dalla scogliera vicina. Sono in corso accertamenti, e un medico legale sta collaborando per determinare le cause esatte del decesso.
Domenica 19 gennaio, un abitante della zona di Main Street a Mendocino ha contattato i servizi di emergenza per segnalare il ritrovamento di un corpo lungo la costa, che potrebbe essere stato causato da una caduta dalle scogliere sovrastanti. L’uomo ha avvisato i soccorritori che la persona sulla spiaggia non mostrava segni di vita e ha richiesto un intervento immediato. Gli agenti dello sceriffo della contea di Mendocino, insieme ai paramedici dell’ambulanza costiera di Mendocino dell’Adventist Health, sono arrivati prontamente sul luogo.
La vittima è stata identificata come Douglas Craig Shapiro, 65 anni, residente a Mendocino. È stato trasportato via moto d’acqua dalla spiaggia al punto di lancio nord di Big River Beach, dove un medico di emergenza fuori servizio ha prontamente valutato la situazione, dichiarandone la morte. Gli agenti hanno riscontrato ferite compatibili con una caduta da un’altezza considerevole e hanno avviato un’indagine del coroner, stabilendo che non ci sono sospetti di foul play ma si tratta di un incidente.
Doug Shapiro, che ha chiuso la sua carriera agonistica nel 1989, ha partecipato al Tour de France per ben tre volte. Nel 1984, oltre a partecipare ai Giochi Olimpici di Los Angeles, vinse anche la Coors Classic, uno dei principali eventi ciclistici americani dell’epoca. L’anno successivo, ha ottenuto risultati notevoli anche nel GP Midi-Libre e nella Kuurne-Brussels-Kuurne.
