
Una serata sfarzosa nel cuore della Virginia
Sabato sera, al National Golf Club di Sterling, Virginia, Donald Trump ha dato il via ufficiale al suo ritorno alla Casa Bianca con una celebrazione privata. L’evento, organizzato con cura, ha visto la partecipazione della famiglia Trump, amici intimi e alcune delle personalità più influenti del mondo imprenditoriale, tra cui Jeff Bezos, John Elkann e David Solomon di Goldman Sachs. Presenti anche Paolo Zampolli, ex ambasciatore ONU e vecchio amico di Trump, e il Ceo di SoftBank, Masayoshi Son, che ha annunciato un piano da 500 miliardi di dollari di investimenti negli Stati Uniti.
L’atmosfera, impreziosita da fuochi d’artificio e un’imitazione dal vivo di Elvis Presley, ha assunto toni leggeri quando Trump ha scherzato con i presenti, definendo alcuni di loro “grandi negoziatori”, ma è diventata più seria quando il tycoon ha lodato Steve Witkoff per il ruolo nella liberazione degli ostaggi a Gaza. “Un lavoro straordinario,” ha detto, pur riconoscendo che la situazione nella regione resta “molto, molto triste”.
La promessa di pace: stop alla guerra in Ucraina
Il discorso di Trump si è poi concentrato su una delle sue priorità chiave: la fine della guerra in Ucraina. Il neo Presidente ha definito il conflitto un “bagno di sangue insensato” e ha sottolineato la necessità di un intervento rapido e risolutivo. “Milioni di persone stanno morendo, vittime di una carneficina senza senso,” ha dichiarato, illustrando il suo piano per arrivare alla pace.
Le tappe per la pace in Ucraina
- Congelamento delle linee del fronte senza il riconoscimento dei territori occupati dalla Russia.
- Rinuncia o rinvio dell’adesione di Kiev alla NATO, come base per i negoziati.
- Riduzione degli aiuti militari all’Ucraina per spingere Zelensky al dialogo, con un incremento delle pressioni su Putin in caso di rifiuto al tavolo delle trattative.
“Quando ho lasciato la Casa Bianca, non c’erano guerre. Ora il mondo è nel caos, ma la pace tornerà” ha promesso The Donald, le cui ambizioni per una nuova “età dell’oro” hanno preso vita in un evento nel quale il Presidente ha toccato tutti i punti principali della sua agenda.
Una nuova era per l’America: decreti già pronti
Trump ha svelato che sono già stati preparati oltre 170 decreti esecutivi, pronti per essere firmati il giorno del giuramento. Tra questi:
- Stretta sull’immigrazione illegale con un controllo immediato dei confini. “Entro 24 ore fermeremo l’invasione dei nostri confini,” ha detto alla folla.
- Rilancio delle trivellazioni petrolifere e un’espansione delle politiche energetiche nazionali.
- Ritiro dall’Accordo di Parigi sul clima e, forse, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Celebrazioni alla Capital One Arena
Dopo la serata privata, Trump si è diretto alla Capital One Arena di Washington per un comizio con i suoi sostenitori, molti dei quali indossavano il celebre cappello rosso “Make America Great Again”. Tra la folla c’erano anche alcuni condannati per l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021, accolti come eroi dal pubblico presente.
“Elon Musk si unisce a noi per celebrare la vittoria”, ha annunciato Trump dal palco. Musk, accompagnato dal figlio, ha preso la parola per esprimere entusiasmo: “Questa vittoria è solo il punto di partenza. Faremo grandi cambiamenti.”
Trump: “L’età dell’oro sta per iniziare”
Concludendo la serata, Trump ha rivolto parole di ringraziamento alla sua famiglia: “Melania, Tiffany, Eric, Don e Barron, siete la mia forza. Siamo una famiglia speciale“. Il neo Presidente ha poi scherzato sul temperamento di alcuni membri: “Alcuni hanno un grande cuore, altri sono un po’ esuberanti”.
Infine, il tycoon ha lanciato un messaggio al mondo: “Eravamo sull’orlo della Terza guerra mondiale, ma ora non accadrà. La luce è tornata”. Con queste promesse, Trump punta a iniziare un mandato che definisce il più ambizioso della storia americana, tra pacificazione globale, rilancio economico e un rinnovato patriottismo.