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L’influenza mette l’Italia in ginocchio: malato un cittadino su quattro

Pubblicato: 21/01/2025 12:38

Influenza in Italia: sette milioni di contagiati e rischio in aumento

L’Italia sta affrontando un’ondata influenzale particolarmente aggressiva, con sette milioni di persone già colpite dai virus H1N1 e H3N2. Secondo le stime, l’influenza stagionale potrebbe arrivare a colpire un italiano su quattro. Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio di Milano, ha spiegato che due fattori principali stanno contribuendo alla diffusione del virus: la riapertura delle scuole dopo le festività natalizie e le temperature basse persistenti.
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La situazione in Italia
Secondo il rapporto RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), solo nell’ultima settimana circa 840mila italiani sono stati costretti a letto a causa dell’influenza. Dall’inizio della sorveglianza, a novembre, il numero complessivo di contagiati ha già raggiunto i sette milioni. Gli esperti prevedono che il picco arriverà nelle prossime due o tre settimane, con una circolazione intensificata dei virus influenzali.

Tra il 6 e il 12 gennaio, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali ha toccato i 14,3 casi ogni mille assistiti (contro i 12,1 della settimana precedente). I più colpiti risultano essere i bambini sotto i cinque anni, con un’incidenza di 25,5 casi ogni mille assistiti.

Non solo influenza
Oltre ai virus influenzali, stanno circolando anche altri patogeni respiratori. Tra questi, il metapneumovirus (Hmpv) e il virus respiratorio sinciziale (Rsv) stanno causando forme particolarmente intense di infezione. L’ISS sottolinea che tra le regioni più colpite figurano Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia, mentre Basilicata e Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza epidemiologica.

Le previsioni e le raccomandazioni degli esperti
Secondo Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), il periodo post-festivo ha favorito un incremento dei casi, con la riapertura delle scuole che ha accelerato la diffusione del virus. Pregliasco ha aggiunto che, sebbene la stagione influenzale sia partita in ritardo, sta seguendo le previsioni e si prevede che alla fine raggiungerà i 15 milioni di contagiati, pari a un italiano su quattro.

Gli esperti consigliano di adottare misure di prevenzione, specialmente per le persone più vulnerabili, come anziani e immunodepressi. L’uso della mascherina in luoghi affollati potrebbe ridurre il rischio di contagio, e la vaccinazione è ancora raccomandata fino alla fine di marzo.

L’allarme negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, l’influenza stagionale sta mostrando il suo lato più aggressivo: solo nell’ultima settimana, l’infezione ha causato la morte di 11 minorenni, portando a 27 il numero totale di decessi infantili dall’inizio della stagione. Complessivamente, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) stimano che almeno 12 milioni di americani siano stati contagiati, con 160mila ricoveri e 6.600 morti.

Con la circolazione dei virus influenzali ancora in aumento, l’attenzione resta alta sia in Italia che a livello globale, con la speranza che la curva epidemica inizi presto la sua discesa.

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Ultimo Aggiornamento: 31/01/2025 19:02

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